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Assoascensori: l’eccellenza tecnologica Anie in missione in Brasile

Dal 1 al 3 dicembre parte la missione in Brasile organizzata da ICEAgenzia in collaborazione con ANIE Confindustria, che rappresenta l’industria Elettrotecnica ed Elettronica italiana. Le aziende del settore ascensoristico e delle scale mobili che partecipano all’iniziativa sono volate a San Paolo, per partecipare a 80 incontri bilaterali con l’intento di esplorare con gli operatori locali possibili sinergie industriali e commerciali.
La tappa brasiliana costituisce il primo appuntamento di un percorso strutturato che ICE-Agenzia ha attivato con ANIE per supportare il settore nell’apertura ai mercati internazionali; nel primo semestre del 2015 si terranno altri appuntamenti sui mercati europei di Francia e Svezia.
L’industria degli ascensori e delle scale mobili in Italia conta 1.600 aziende e circa 25 mila addetti. Nel 2013 il fatturato aggregato è stato di 2,3 miliardi di euro con una flessione del 6,2% dovuta alla forte contrazione della domanda interna causata dalla debolezza degli investimenti nel mercato nazionale delle costruzioni: solo nel periodo 2008-2013 gli investimenti in questo settore sono diminuiti di circa il 30%.
La difficile situazione nel mercato interno ha favorito una progressiva apertura delle imprese italiane verso i mercati esteri. Nel periodo 2010-2013, pur in un contesto internazionale in rallentamento, le esportazioni italiane di tecnologie per ascensori e scale mobili sono cresciute a un tasso medio annuo vicino al 2,5%. A testimonianza della crescente apertura ai mercati esteri, a fine 2013 l’incidenza dell’export sul fatturato totale sfiorava il 40% (era pari al 35% solo nel 2011) e il saldo della bilancia commerciale risultava attivo per oltre 600 milioni di euro.
L’industria italiana è oggi seconda esportatrice mondiale di tecnologie ascensoristiche alle spalle solo della Cina. In particolare, nel comparto della componentistica per ascensori e scale mobili l’Italia mostra una significativa specializzazione, mantenendo una quota di export sul commercio internazionale che sfiora il 15% sul totale.
In uno scenario caratterizzato da forze competitive sempre più accentuate, l’industria italiana mantiene un ruolo centrale come fornitore mondiale di tecnologie per ascensori e scale mobili. E proprio in questo contesto il Brasile rappresenta per le aziende del settore interessate al canale estero, un’economia emergente ad alto potenziale di crescita. Nell’ultimo decennio il Paese ha intrapreso un importante percorso di sviluppo economico favorito dagli ingenti piani di investimento, soprattutto in ambito infrastrutturale. L’elevata progettualità del mercato edile
brasiliano traina la domanda di nuove tecnologie. Guardando in specifico al settore degli ascensori e scale mobili, il mercato brasiliano vede in media annua installazioni di nuovi impianti pari a oltre 10.000 unità (il parco impianti è superiore alle 300.000 unità) e si stima che nel 2015 i nuovi impianti saranno vicini a quota 20.000.
I punti di forza del settore e il mercato italiano
Il parco impianti italiano, per ampiezza e complessità ha permesso alle imprese nazionali di acquisire sul campo competenze tecnologiche all’avanguardia consolidando nel tempo una tradizionale specializzazione nel settore. L’Italia, con oltre 900.000 impianti che ogni giorno
effettuano quasi cento milioni di corse, detiene il primato del parco ascensori installato in ambito europeo ed è seconda a livello mondiale dopo la Cina. Gli impianti in esercizio in Italia rappresentano il 20% degli impianti europei e il 10% dell’attuale parco mondiale.
Mentre il parco cinese è per lo più di recentissima installazione, nel vecchio continente il settore degli ascensori è annoverato tra quelli a più elevata longevità. Circa il 40% degli ascensori in funzione in Italia ha più di 30 anni, diverse migliaia risalgono addirittura ai primi anni del ‘900.
Questo costituisce un patrimonio di tradizione ed esperienza che ha permesso all’industria italiana degli ascensori e scale mobili di raggiungere e mantenere una indubbia posizione di leadership nel mercato mondiale.
In linea con l’industria manifatturiera italiana, la struttura del settore si caratterizza per una prevalenza di piccole e medie imprese, innovative e altamente specializzate. Il tessuto industriale italiano vede oggi la presenza nel nostro Paese, accanto a grandi imprese multinazionali, di un forte e dinamico nucleo di piccole e medie aziende che producono componenti e sistemi completi per il mercato interno ed estero e un numero elevatissimo di micro e piccole imprese, attive a livello locale, e concentrate essenzialmente nel servizio post vendita.
Le imprese italiane sono attive in tutti i segmenti del mercato ascensoristico dalla progettazione alla produzione, dall’installazione alla riparazione, manutenzione e modernizzazione. Il comparto degli ascensori e scale mobili esprime un’eccellenza tecnologica e qualitativa che si traduce in un’elevata propensione all’innovazione e in una particolare attenzione, in anticipo sui trend di mercato, alla sicurezza, all’efficienza energetica e, più in generale, alla sostenibilità ambientale.
“Questa missione in Brasile – ha dichiarato Andrea Maspero, Vice Presidente Anie per l’Internazionalizzazione – si colloca all’interno del più ampio programma di attività internazionali messo a punto da ANIE per le imprese elettrotecniche ed elettroniche. I mercati esteri hanno
assunto un ruolo crescente a sostegno della tenuta del settore, complice la costante stagnazione della domanda interna. Rispetto al passato anche per le imprese italiane attive nei settori dell’alta tecnologia esportare non è più solo un’opportunità di crescita, ma una vera e propria necessità per restare nel mercato. In questa fase – ha concluso Maspero – ritengo che il supporto di ANIE sia essenziale in quanto permette la promozione dell’eccellenza del made in Italy come sistema, dando maggiore visibilità all’offerta tecnologica innovativa di cui sono portatrici le imprese italiane”.
“Grazie ad ICE-Agenzia abbiamo potuto realizzare un’azione internazionale dedicata all’industria degli ascensori e scale mobili – ha spiegato Roberto Zappa, Presidente Assoascensori – che rappresenta un settore di tradizionale eccellenza tecnologica all’interno del manifatturiero italiano.
La debolezza degli investimenti in costruzioni nel mercato domestico sta favorendo anche nel settore degli ascensori e scale mobili crescenti strategie di internazionalizzazione. In questo contesto il mercato brasiliano, fra i maggiori dell’America latina e caratterizzato da una ampia progettualità nel settore edile – ha concluso Zappa – offre alle imprese italiane significative potenzialità di crescita”.
ANIE Confindustria, con oltre 1.200 aziende associate e circa 410.000 occupati, rappresenta il settore più strategico e avanzato tra i comparti industriali italiani, con un fatturato aggregato di 56 miliardi di euro (di cui 29 miliardi di esportazioni). Le aziende aderenti ad ANIE Confindustria investono in Ricerca e Sviluppo il 4% del fatturato, rappresentando più del 30% dell’intero investimento in R&S
effettuato dal settore privato in Italia.

















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