Quali sono le strategie che consentiranno ai negozi di cartoleria di continuare ad essere, anche in futuro, un punto di riferimento per la clientela all’interno del comparto? Con quali strumenti ed innovazioni è possibile superare la congiuntura, non facile, e rilanciare questa attività ricca di storia e tradizione? A queste domande ha cercato di dare risposte il Seminario promosso dalla Federazione Nazionale Cartolai aderente a Confcommercio-Imprese per l’Italia, che si è svolto questa mattina a Bologna nell’ambito di Big Buyer 2014, tra i più importanti appuntamenti fieristici del settore.
Secondo l’Agenzia delle Entrate, il numero delle cartolerie a livello italiano è passato da 16.406 unità nel 2011 a 12.440 nel 2014, un dato che presenta diverse sfumature a seconda dei territori, visto che in alcune regioni del centro e sud Italia si registrano ancora incrementi – anche significativi – del numero di imprese, a dimostrazione del fatto che c’è ancora la volontà di investire in questa particolare attività.
“Dobbiamo cogliere la sfida che la congiuntura attuale e le evoluzioni del mercato e dei consumi ci impongono – ha dichiarato Ugo Margini, Presidente di Federcartolai Nazionale, nel suo intervento di apertura -. E’ importante recuperare la poliedricità dei nostri punti vendita, valorizzando ancora di più la professionalità degli imprenditori e la funzione sociale delle nostre attività, facendo convergere su di esse quelle innovazioni di prodotto e servizio che oggi i consumatori richiedono. La nostra Federazione è al fianco delle imprese socie in questo percorso di crescita, proponendosi come facilitatore dell’innovazione, grazie alla sua rappresentatività e soprattutto grazie alle conoscenze e alle relazioni che è in grado di portare a sistema, e di mettere poi a disposizione di tutti gli associati”.
Occorre puntare oggi su nuovi prodotti, orientati soprattutto alla sfera della “green economy” e della sostenibilità ambientale, e su nuovi servizi evoluti, che vanno dalla possibilità di effettuare, all’interno del punto vendita di cartoleria, pagamenti di utenze, bollette e ricariche, oltre a spedizioni ed altri servizi tradizionalmente “postali”, alla possibilità di sfruttare tutti i vantaggi di una logistica moderna ed efficace, all’opportunità di dotarsi di software gestionali di ultima generazione, e di far parte di una “rete” riconosciuta per l’erogazione di buoni di servizio. Sono questi i fattori su cui costruire la cartoleria del futuro, un punto vendita poli-funzionale, in tutti i sensi, dove sia sempre più valorizzata la caratteristica di servizio e di assistenza alla clientela dell’imprenditore, esaltando al tempo stesso la funzione sociale ed educativa che tradizionalmente questa professione porta con sé.
“In questi anni abbiamo lavorato al fianco delle imprese – commenta Medardo Montaguti, Vice Presidente di Federcartolai Nazionale – per fornire loro tutti quei supporti, in termini di servizi, accordi e convenzioni, in grado di supportare il comparto ed offrire prospettive di sviluppo anche in questi anni di crisi. La volontà dei nostri operatori di continuare ad investire sulla qualità, sulla specializzazione e sull’assistenza alla clientela, punti di forza delle cartolerie tradizionali, ci conferma che all’interno delle nostre imprese sta maturando sempre di più una coscienza dell’innovazione, che come Associazione dobbiamo essere in grado di stimolare ed accompagnare. Vanno in questa direzione le convenzioni con Paytipper per l’inserimento di alcuni servizi postali all’interno dei nostri punti vendita, e con Day Ristoservice per l’opportunità di essere inclusi nella rete dei “buoni di servizio”, nuova frontiera del welfare aziendale”.
Per illustrare le convenzioni e gli accordi attivati dalla Federcartolai sul territorio nazionale sono intervenuti, nel corso del Convegno, il Dott. Alessandro Scarfiglieri di PayTipper Network SRL, che ha illustrato le potenzialità legate all’introduzione dei servizi postali (pagamento utenze, bollette, spedizioni, ecc.) presso i negozi di cartoleria e la Dott.ssa Alessandra Bertazzoni di Day Ristoservice SPA, per presentare la convezione dei “buoni cartoleria” Federcartolai.
Particolare attenzione è stata infine dedicata alle opportunità “green” per le nostre cartolerie, che rappresenta sempre di più, nelle parole di Francesca Pasin, Consigliere di Federcatolai Nazionale “un driver di crescita per tutta l’economia, che può trovare in questo particolare settore un fertile terreno di sviluppo, in considerazione della sensibilità della clientela, soprattutto quella più giovane, e della varietà di prodotti ecologici che oggi il mercato mette a disposizione”, a patto che vi sia una grande attenzione agli aspetti di certificazione del prodotto e alla sua comunicazione.
Focus Congiuntura Flash Andamento consumi inizio anno scolastico
L’incontro è stata anche l’occasione per presentare i risultati di una recente indagine rivolta ad un panel di cartolibrerie dell’Emilia Romagna, promossa da Confcommercio Emilia Romagna e Federcartolai regionale e realizzata attraverso il Centro Studi Iscom Group, relativamente all’andamento dei consumi nelle prime settimane di avvio dell’anno scolastico (settembre 2014). L’indagine ha messo in luce un andamento delle vendite tendenzialmente stabile rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, evidenziando difficoltà rispetto a particolari tipologie di prodotti, in particolare libri scolastici, e un contenimento della spesa per il corredo scolastico (86 euro il dato medio per famiglia in Emilia Romagna), dovuto alle esigenze di risparmio delle famiglie. Sempre la ricerca ha mostrato la volontà di buona parte degli operatori di attivare iniziative per promuovere le vendite del periodo, che vanno dalla scelta di includere la vendita di libri usati nei propri esercizi commerciali, alle scontistiche mirate sugli acquisti per il corredo scolastico, dai kit scuola ai concorsi a premi, e molto altro ancora.