“Da alcuni giorni è riaperta la strada comunale tra Gova e Novellano, che era stata chiusa al traffico lo scorso inverno a seguito di una consistente frana staccatasi dal monte Penna”: è con soddisfazione che il sindaco Luigi Fiocchi annuncia la soluzione del grave problema causato dalla caduta di giganteschi massi sulla via di comunicazione villaminozzese nella notte tra il 4 e il 5 gennaio.
“I lavori sono stati finanziati – spiega Fiocchi – dall’Agenzia regionale di protezione civile, grazie a un investimento di 180 mila euro che ha permesso di riparare e mettere in sicurezza questa strada, un’arteria vitale per la parte alta del nostro territorio comunale. Un plauso va all’ente regionale che, pur nelle esigue disponibilità attuali, è sempre attivo e pronto ad affrontare le criticità più gravi. Così è stato anche in questo caso”.
Continua il primo cittadino: “La frana di crollo aveva provocato il distacco dal versante del Penna, a partire da quota 1200 metri, di numerosi macigni, con dimensioni fino a sei metri cubi, molti dei quali avevano raggiunto la carreggiata della via La Sorba di Gova – Novellano, danneggiandola seriamente e causandone di fatto l’interruzione, senza causare per fortuna danni a case o a veicoli in transito. I fenomeni di distacco erano proseguiti anche nei giorni successivi. La chiusura della strada non aveva comportato l’isolamento di nessun nucleo abitato, ma la sua riattivazione in tempi ragionevoli era indispensabile”.
Sempre in tema di viabilità, comunica il sindaco Fiocchi: “E’ stata poi compiuta la prima fase dei lavori relativi al progetto di manutenzione straordinaria della viabilità comunale, grazie al finanziamento di un milione di euro ottenuto dalla nostra Amministrazione (unica in provincia di Reggio Emilia) da parte del Ministero dei trasporti nell’ambito del programma Seimila campanili. Sono state praticamente ultimate le riasfaltature dei tratti stradali particolarmente danneggiati lungo le percorrenze Gova – Morsiano – Novellano, Civago – Case Cattalini, Case Pelati – Coccarello, Case Stantini – Febbio, Roncopianigi – Monteorsaro – Santonio – Villa Minozzo, Villa Minozzo – Mulino Bruciato – Carniana, Razzolo – Minozzo, Razzolo – Sonareto, Razzolo – Poiano e Carù – Castellaro – Cerrè Sologno”.
Conclude Luigi Fiocchi: “Su questi tratti restano da ultimare le opere riguardanti le cunette e le protezioni di sicurezza, nonché gli interventi strutturali su frane e ponti. Si tratta di opere di primaria importanza per un territorio vasto e complesso come quello del nostro comune. I finanziamenti conseguiti hanno veramente rappresentato una boccata d’ossigeno per la nostra articolata viabilità che, fra l’altro, è spesso soggetta a rischi di carattere idrogeologico”.