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La Conferenza degli Studenti dell’Unimore in merito ai corsi in lingua dell’Università

A seguito dell’uscita di articoli riguardanti i corsi in lingua dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Leonardo Peruzzi, Presidente della Conferenza degli Studenti dell’UNIMORE, ed il Vice Presidente Giulio Valerio Verrecchia, hanno ritenuto opportuno fornire alcuni chiarimenti.

“Nei giorni scorsi abbiamo appreso dai giornali il disappunto che alcuni studenti avrebbero manifestato rispetto ai corsi in lingua e sulla riorganizzazione dei lettorati. Vorrei rendere nota la battaglia che in questi mesi, come rappresentanti e come Conferenza, abbiamo portato avanti al fine di modificare i documenti che, inizialmente, erano stati presentati in Cda, nell’interesse di tutti gli iscritti ai corsi di laurea. In data 25 settembre i rappresentanti degli studenti in Cda si sono opposti alla proposta avanzata in Cda, che prevedeva un taglio di 100.000,00 euro con la programmazione di soltanto 36 ore di didattica frontale e 24 di esercitazioni online. A seguito di tale riunione, in data 6 ottobre abbiamo fatto pervenire come Conferenza degli Studenti, al CLA e al CDA una proposta alternativa volta a chiedere il potenziamento delle ore frontali e di esercitazioni online al fine di garantire a tutti gli studenti la preparazione adeguata, per superare gli esami di B2 e C1 e per affrontare eventualmente gli esami per le certificazioni internazionali, quali FCE, CAE o IELTS, spesso richieste dalle aziende ai neolaureati. In data 17 ottobre il Cda di fatto ha accolto gran parte delle osservazioni degli studenti, aumentando le ore di didattica frontale e portandole a 45 o 70 a seconda del livello che si vuole conseguire, impegnandosi a costituire un corso per conseguire le certificazioni internazionali, riorganizzando i corsi di lettorato per dipartimenti con aree affini, anziché per macro-aree incoerenti, e ottenendo aperture rispetto alla proposta di impiegare gli studenti della laurea magistrale in Lingue con contratti simili ai tutorati e ai bandi 150 ore per integrare i corsi di livello con esercitazioni. Le preoccupazioni espresse da alcuni colleghi, rispetto alla non fruizione dei lettorati, ci paiono dunque ingiustificate, ma poiché crediamo sia importante il confronto, per svolgere al meglio il nostro compito ed evitare possibili fraintendimenti, do la mia disponibilità, assieme a quella del Vice Presidente Giulio Valerio Verrecchia e degli altri rappresentanti della Conferenza degli Studenti, ad organizzare un’assemblea pubblica sul tema”.

(Leonardo Peruzzi, Presidente Conferenza degli Studenti – Giulio Valerio Verrecchia, Vice Presidente Conferenza degli Studenti)

















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