Sono 3,6 milioni i veicoli che circolano in Emilia-Romagna (83,3 veicoli ogni 100 abitanti): ogni giorno vengono effettuati 9 milioni di spostamenti, di cui i 2/3 si concentrano nelle aree urbane. Ben il 70% si sposta con mezzo privato, solo il 23% a piedi o in bicicletta e ancor meno (il 7%) con i mezzi pubblici. Il traffico urbano è una fonte importante di inquinamento atmosferico, in particolare quando si tratta di materiale particolato (PM10 e PM2,5) e biossido di azoto (NO2), oltre alle emissioni di CO2 che aumentano l’effetto serra responsabile dei Cambiamenti Climatici.
Una soluzione più ecologica, più sostenibile e più silenziosa per gli spostamenti quotidiani esiste, e va incentivata: la mobilità elettrica. Ne sono convinti l’Ecovillaggio di Montale e il Comune di Castelnuovo Rangone che domenica 5 ottobre promuovono la prima “Giornata della mobilità elettrica”: l’obiettivo è quello di fare conoscere ai cittadini gli effetti collaterali dei gas serra e proporre azioni concrete per ridurne l’impatto, partendo proprio dalla mobilità.
Si comincia alle 11.00 proprio all’Ecovillaggio (in via Caruso a Montale Rangone) con i test drive sulla nuova BMWi3 elettrica, così che tutti possano toccare con mano le potenzialità di queste auto “alternative” e silenziosissime, che possono circolare anche durante le giornate a traffico limitato e, dove previsto, nelle ZTL. Due le fasce orarie per i test drive: dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 16.00.
Il pomeriggio sarà all’insegna dell’informazione: alle 16.00 il meteorologo Luca Lombroso incontra i cittadini (sempre nella piazzetta di via Caruso a Montale) per approfondire il tema dei cambiamenti climatici, di come affrontarli e contrastarli. Incentivare l’utilizzo di veicoli elettrici, potenziando la rete dei punti di ricarica, riduce l’inquinamento atmosferico e le emissioni di gas serra, in particolare se l’approvvigionamento elettrico è garantito con fonti energetiche rinnovabili. L’utilizzo di veicoli elettrici contribuisce, inoltre, a ridurre l’inquinamento acustico nonché la dipendenza dai combustibili fossili tradizionali. “I cambiamenti climatici sono una realtà già oggi. Questi, uniti al declino delle risorse energetiche, rendono necessario ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili – spiega Luca Lombroso – Oggi la produzione di elettricità da fonti rinnovabili è in rapido aumento: ad agosto in Italia il 45,4% dell’elettricità è stato prodotto da fonti rinnovabili. Dunque non dobbiamo più cambiare soltanto le lampadine, ma anche il sistema che le alimenta: questo è ancor più vero per le automobili, responsabili in Italia del 24% delle emissioni serra!”.
La mobilità è solo uno degli ambiti in cui è necessaria un’inversione di rotta: “Sono quattro i grandi settori che costituiscono il fabbisogno energetico complessivo: residenziale, industria e servizi, mobilità e agricoltura – specifica Lombroso – E’ indispensabile intervenire in tutte queste aree per ridurre la nostra dipendenza energetica dall’estero e dalle fonti “sporche”, non chè contribuire al rilancio dell’economia in modo sostenibile per l’ambiente e l’uomo”.
Proprio per questo nel corso di tutta la giornata sarà possibile visionare gli appartamenti campione di Ecovillaggio: un complesso residenziale “secondo natura”, dalla villa all’appartamento, bio ed ecocompatibile. Tutti gli edifici dell’Ecovillaggio rientrano nelle classi energetiche A e A+, riducono i consumi energetici del 75% e utilizzano fonti rinnovabili come il fotovoltaico e il solare termico per la produzione di buona parte dell’energia necessaria alla climatizzazione e proteggono dall’inquinamento acustico.
All’incontro con Lombroso sarà presente anche il Vice Sindaco e Assessore alle Opere Pubbliche del Comune di Castelnuovo Rangone Benedetta Brighenti. Ecovillaggio, infatti, nasce grazie a una forte sinergia tra imprenditori privati e la Pubblica Amministrazione che ha creduto nell’idea e incentivato i lavori.
“Siamo orgogliosi di vedere la strada della sostenibilità così valorizzata a Castelnuovo Rangone – sottolinea Benedetta Brighenti – Una strada che il 5 ottobre sarà concretamente percorsa da mezzi elettrici per poter permettere un confronto e una discussione di alto livello su uno dei temi più importanti in materia, la mobilità sostenibile. Mi auguro che questo sia solo l’inizio di una lunga serie di giornate dedicate alla Mobilità Elettrica, che ogni anno permetterà alla cittadinanza di incontrarsi, conoscere e imparare per poter diventare davvero liberi cittadini….in tutte le nostre scelte…compresa quella di come muoversi”.