Una patologia rara che necessita di diagnosi precoce è al centro della Giornata del Ciclamino contro la Sclerodermia che, all’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, verrà celebrata con l’apertura straordinaria degli ambulatori del Reparto di Reumatologia diretto dal dott Carlo Salvarani. Domenica 28 Settembre tra le 9.00 e le 12.00 gli specialisti reumatologi offriranno un consulto in forma gratuita a coloro che si presenteranno. Non è necessaria la prenotazione.
La Giornata è promossa da GILS – Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia – ed il ciclamino, il fiore che resiste al freddo, è stato scelto perché questa patologia si manifesta specialmente nel periodo invernale. Nella stessa giornata in centro Città, in Piazza del Monte, tra le 9.00 e le 19.00 sarà presente uno stand della GILS per offrire alla cittadinanza informazioni sulla malattia.
La sclerodermia è una malattia reumatica definita rara essendo presente in media tra i 30 ed i 450 casi ogni milione di persone. Ad oggi sappiamo che è autoimmunitaria, colpisce inizialmente la microcircolazione dei capillari delle mani determinando un impallidimento delle dita quando esposte al freddo (c.d. fenomeno di Raynaud). In casi limitati può progredire, determinando una fibrosi (sclerosi) della pelle e di vari organi.
Il paziente tipico è una donna giovane o di mezza età che presenta, oltre alla variazione di colore delle estremità, dolori articolari migranti ed un lieve ingrossamento delle dita delle mani. Se interpretato correttamente e con esami opportuni, il fenomeno di Raynaud, è un sintomo guida che permette di distinguere precocemente la sclerodermia e molte altre malattie reumatiche lasciando intatte tutte le possibilità di cura.
Il Reparto di Reumatologia del Santa Maria Nuova può contare su un ambulatorio dedicato alle malattie reumatiche rare ed alle connettiviti. L’equipe composta dai reumatologi Gianluigi Bajocchi, Ilaria Chiarolanza e Andrea Caruso ha posto particolare impegno, nel corso degli anni, per indagare patologie reumatiche difficili e poco riconoscibili. Fondamentale è l’approccio multidisciplinare dal quale sono nate diverse collaborazioni grazie alle quali si utilizzano precocemente nuove terapie nelle fase in cui insorgono eventuali complicazioni.
Tra le collaborazioni più frequenti vi sono quelle con l’ambulatorio cardiologico dell’ipertensione polmonare, con l’ambulatorio della fibrosi polmonare, con la medicina fisiatrica e riabilitativa, con il laboratorio di immunologia che ha recentemente messo a punto una nuova metodica di screening per tali malattie.
Per informazioni: Segreteria della Reumatologia – Tel. 0522 296684 (dal lunedi al venerdi, ore 11:00 – 13.00)
Sito web: www.sclerodermia.net