Si svolgeranno domenica 28 settembre dalle ore 8 alle 20, presso i seggi allestiti in Via Malvasia 4 a Bologna, le prime elezioni del Consiglio metropolitano di Bologna. Per eleggere i 18 membri del nuovo organismo si recheranno alle urne 834 sindaci e consiglieri dell’area metropolitana di Bologna. Cinque le liste in gara (Rete Civica, Movimento Cinque Stelle – Beppegrillo.it, Uniti per l’alternativa, Sinistra per i beni Comuni, Partito Democratico) per 62 candidati totali.
Come funziona il voto
Il “peso” del voto di ogni elettore non è identico, ma dipende dalla popolazione del comune presso cui si esercita la carica: all’aumentare della popolazione aumenta il peso del voto.
Il sistema prevede che i comuni siano divisi in 6 fasce in base alla popolazione e per ciascuna di esse è stato determinato (con calcolo assai complesso previsto dalla legge) un indice di ponderazione che è pubblicato sul sito web della Provincia.
Il voto di ciascun consigliere sarà moltiplicato per l’indice di ponderazione. Ad esempio il voto dei consiglieri della fascia dei comuni più piccoli sarà moltiplicato per 21, quello dei consiglieri di Bologna per 945, quello dei consiglieri di una delle fasce intermedie per 192….
Agli amministratori che si recheranno al seggio verrà consegnata una scheda di colore diverso in base alla fascia di popolazione di appartenenza del comune in cui è esercitata la carica. Ad esempio ai consiglieri appartenenti alla fascia di comuni con minore popolazione sarà consegnata la scheda di colore azzurro a quelli del Comune di Bologna gialla ecc.
L’elettore vota sulla scheda una delle 5 liste ammesse e può esprimere un voto di preferenza, per uno dei candidati di quella lista, scrivendone il cognome (non è ammesso il voto disgiunto).
In seguito allo spoglio verrà calcolata la cifra elettorale ponderata di ciascuna lista. Ad ogni lista verranno cioè attribuiti i voti espressi moltiplicati per l’indice di ponderazione della fascia di comuni corrispondente.
Verrà altresì calcolata la cifra individuale ponderata di ciascun candidato: anche in questo caso le preferenze espresse per ciascun candidato saranno moltiplicate per l’indice di ponderazione corrispondente.
Successivamente i seggi verranno attribuiti ai candidati con il numero di preferenze più alto nell’ambito di ciascuna lista a cui è assegnato il seggio. In caso di parità i seggi saranno assegnati ai candidati il cui sesso è meno rappresentato fra i già eletti di quella lista ed in seconda battuta al più giovane.
L’assegnazione dei seggi avverrà dunque attraverso un calcolo complesso effettuato con idoneo applicativo informatico prediposto dalla Provincia. I risultati saranno poi pubblicizzati sul portale web dell’Ente.