Dopo la pubblicazione annunciata oggi della revisione di nove studi da parte dell’organismo indipendente Cochrane Collaboration, che afferma che non vi è alcuna differenza negli effetti collaterali tra i farmaci Avastin e Lucentis, l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Carlo Lusenti, ha commentato: “I risultati, pubblicati da Cochrane, fanno parte di una revisione sistematica della letteratura scientifica sugli effetti collaterali dei due farmaci, che la Regione Emilia-Romagna ha commissionato a questo organismo non-profit indipendente per avere un parere scientificamente autorevole a supporto delle proprie decisioni. La cui correttezza – conclude Lusenti – è stata confermata ulteriormente proprio dai risultati dello studio”.
La Regione, infatti, fin dal 2009 aveva autorizzato l’utilizzo di Avastin negli ospedali del Servizio sanitario regionale come farmaco di provata efficacia per la cura della maculopatia retinica. Una posizione poi condivisa anche dall’AIFA nel giugno scorso, quando ha espresso parere favorevole all’inserimento di Avastin nell’elenco dei farmaci erogabili a totale carico del Servizio sanitario nazionale.
