Ha accompagnato l’infanzia di intere generazioni “Cuore” di Edmondo De Amicis che martedì 29 luglio (ore 21.30) si avrà possibilità di vedere nell’originale allestimento per attori, pupazzi e canzoni del Teatro Due Mondi a Il Giardino della Memoria (Parco della Zucca, via di Saliceto 3/22), nell’ambito della rassegna “Dei Teatri, della Memoria”, diretta da Cristina Valenti (ingresso libero fino ad esaurimento posti; in caso di maltempo lo spettacolo si terrà presso la Sala del Centro Montanari adiacente il Giardino, sempre in via di Saliceto 3/22). La rassegna teatrale fa parte de ‘Il Giardino della Memoria’, il programma di iniziative promosse dall’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica in occasione del XXXIV Anniversario della Strage, inserite nel cartellone di bè bolognaestate 2014.
“Cuore” del Teatro Due Mondi, gruppo teatrale di Faenza, che ha al suo attivo tournées in più di quaranta paesi differenti fra Europa, Asia, America del Sud, Africa, è un viaggio nella storia nascente dell’Italia unitaria, per rileggere i germi di un’identità nazionale che, nella visione socialista riformatrice di De Amicis, doveva basarsi su un progetto educativo fondato sulla scuola pubblica e incentrato su valori condivisi e solidali. Valori da riscoprire nel confronto con il presente, quando i piccoli stranieri hanno sostituito i meridionali immigrati.
Nel diario dello studente Enrico Bottini entrano vicende famigliari e sociali, ma soprattutto emerge il progetto educativo della scuola pubblica, uguale perché gratuita e obbligatoria per tutti, ricchi e poveri, credenti e non credenti, settentrionali e meridionali. De Amicis inventaria i caratteri positivi che pone alla base dell’Italia nascente: altruismo, generosità, coraggio, onestà.
Nella scuola di oggi non c’è più spazio per Cuore. Il Teatro Due Mondi lo ripropone per l’esigenza di riflettere su una serie di domande: è nato l’italiano? I meridionali di ieri sono forse gli immigrati di oggi? Un modo per immergersi nella storia italiana e scoprirsi attori nel presente, sentirsi italiani e nello stesso modo riconoscersi cittadini del mondo.
Lo spettacolo è dedicato ad Antonio Tassinari, scomparso il 10 giugno scorso, fondatore del Teatro Comunitario di Pontelagoscuro e regista dello spettacolo La Patria Nuova, sugli italiani che fra Otto e Novecento partirono a milioni “dagli Appennini alle Ande”; italiani per i quali Cuore è stato un immancabile libro di formazione ai valori di una comunità giusta e solidale.
IL GIARDINO DELLA MEMORIA è un progetto di: Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica e Museo per la Memoria di Ustica. Con il sostegno di: Regione Emilia-Romagna, Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna, Assemblea Regionale Siciliana, Provincia di Bologna, Comune di Bologna, MAMbo, Convivere Bolognina, Quartiere Navile, Bologna Estate, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Fondazione del Monte di Bologna, Una città per gli Archivi. Media partner: Rai Radio 3. Patrocini: Institut Français Italia, Dipartimento delle Arti per Dei Teatri, della Memoria, Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica per La notte di San Lorenzo. Main sponsor: Unipol Gruppo. Si ringrazia: TPER; Legacoop Bologna, Gruppo Hera. Progetti realizzati in collaborazione con: Cronopios, Officina Immagine, Plein Jour, Associazione Scenario, Ufficio stampa leStaffette.