“Nel caos in cui abbiamo trovato questo Comune al momento del nostro insediamento, nella marea di atti annunciati e mai attuati, pian piano stiamo prendendo in mano tutte le questioni irrisolte, e tra queste c’è anche quella dei rifiuti. E resta una domanda: Come mai da Hera non sono usciti loro? E in che modo?”
L’Assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Sassuolo Sonia Pistoni, in questo modo, risponde al comunicato della lista civica Sassolesi relativamente ad Hera.
“La lista Sassolesi è rappresentata in Consiglio Comunale – prosegue l’Assessore – dall’ex Sindaco, da un ex Assessore e da un ex consigliere di maggioranza: perché se è possibile uscire da Hera loro non l’hanno fatto in cinque anni di governo? Semplice: perché non si può. Il contratto con Hera, infatti, scade nel 2016: fino ad allora ci spieghino come sia possibile uscirne mantenendo inalterati i servizi e senza aumentare a dismisura i costi.
Il piano economico finanziario Hera – Atersir non soddisfa nemmeno noi, si tratta di dover prendere atto di decisioni prese da altri che, a pioggia, arrivano in città, per questo motivo nell’atto della prossima delibera di consiglio ci siamo riservati di ricorrere al TAR. Purtroppo il precedente ricorso a cui fa riferimento l’ex- Sindaco non ha portato a nessun risultato e ad un anno di distanza ci troviamo nella medesima situazione. Ho chiesto di inoltrare ai consiglieri anche la relazione descrittiva dei servizi di gestione dei rifiuti urbani e assimilati perché purtroppo anche in precedenza si è solo parlato di costi e mai del tipo di servizio, della qualità della raccolta differenziata e di come vengono smaltiti i rifiuti.
Negli scorsi anni sono stati fatti diversi progetti sulla raccolta differenziata che hanno sicuramente influito sull’aumento dei costi, contemporaneamente non è stata fatta quella giusta comunicazione per informare i cittadini sui cambiamenti dei cassonetti e sul loro corretto utilizzo, con il risultato di avere sacchi abbandonati al suolo, o nei cassonetti sbagliati andando ad inficiare la qualità della raccolta ed il costo finale del servizio -conclude l’Assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Sassuolo Sonia Pistoni – Quello che bisogna fare non è sicuramente sventolare facili soluzioni, che a volte sono solo slogan, ma garantire il massimo della trasparenza per i cittadini sul servizio che viene richiesto e che da loro viene pagato, solo in questo modo, si potranno prendere per il futuro delle decisioni ed impostare il prossimo bando sulle reali necessità del Comune di Sassuolo, purtroppo ad oggi i numeri che ci vengono forniti non ci permettono di fare ancora le giuste valutazioni”.