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Reggio E., Spadoni (M5S): denuncia contro ignoti per schede riportanti la stessa grafia

Depositato dalla deputata Spadoni e  alla rappresentante di lista M5S Guatteri un esposto denuncia contro ignoti. La vicenda riguarda una trentina di schede che sarebbero state firmate con la stessa grafia nello spazio dedicato alle preferenze.

“Stamattina io e la rappresentante di lista M5S Alessandra Guatteri abbiamo sporto denuncia contro ignoti: tutto è successo ieri quando durante lo spoglio delle schede riguardanti le amministrative, alla presenza di altri due rappresentanti di lista – Mario Lanzafame per la lista “Un’ altra Reggio” e Fabrizia Pini per il “Partito Democratico”- ci siamo accorti che su alcune schede per il Partito Democratico risultavano segnate delle preferenze tutte con la stessa grafia: su 31 schede sono state apposte preferenze per i candidati Rivetti e Scarpino (PD). Tutti i membri del seggio hanno verificato e confermato che la grafia era uguale e che in alcune schede la grafia con cui era scritto il nome Rivetti era chiaramente differente rispetto alla prima preferenza indicata e uguale a quella apposta nelle schede contestate. Sono stata chiamata e ho visionato personalmente le schede.

Ma non è finita. A fine verbalizzazione dei rappresentanti del seggio ho chiesto di verbalizzare una mia dichiarazione: lo stesso presidente di seggio Pietro Drammis si è inizialmente rifiutato e da qui è iniziato un diverbio.
Stesso problema si è verificato al seggio 149 in via Premuda: stessa calligrafia per preferenza Scarpino. Questa volta ad accorgersene è stata Patrizia Domenichini anche lei rappresentante di lista M5S che ha chiesto al presidente Ascari Marco di far intervenire immediatamente le forze dell’ ordine: il presidente si è rifiutato. Ha messo comunque tutto al verbale. L’ avvocato Paola Soragni -neo consiglere comunale M5S- ha presentato stamattina una querela su questa vicenda.

A Luca Vecchi che afferma che ognuno debba imparare dalle sconfitte, rispondo che questa affermazione è assolutamente fuori luogo: tutte le forze politiche devono opporsi a qualsiasi broglio elettorale. Qui non c’ entra l’appartenenza ad un gruppo politico: la legalità dovrebbe, in teoria, essere abbracciata da tutti coloro che ricoprono cariche istituzionali.
A questo punto chiedo che vengano controllate tutte le schede di tutti i seggi affinché vengano esaminate per riscontrare altre anomalie simili. Non solo, porterò questo caso in Parlamento, facendo un adeguato atto parlamentare.
(Maria Edera Spadoni, Cittadina alla Camera dei Deputati Movimento 5 Stelle)

 

















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