L’Amministrazione Comunale, attraverso l’ordinanza del sindaco n.10 del 10/04/2014, ha disposto alcune indicazioni sui comportamenti da mettere in atto per contenere il diffondersi della zanzara tigre. Inoltre il Comune ha siglato una convenzione con Iren per il contrasto alla presenza della Zanzara Tigre, che riguarda le aree e le strutture pubbliche: essa prevede dei trattamenti larvicidi e adulticidi e, in caso di emergenza, un preciso protocollo sanitario da seguire per contenere la diffusione della chikungunya (CHIK), la malattia febbrile acuta virale, epidemica, trasmessa dalla puntura di zanzare infette.
Nel testo dell’ordinanza, scaricabile integralmente dal sito, si invitano i cittadini, tra le altre cose, a: evitare l’abbandono negli spazi aperti pubblici e privati, compresi terrazzi, balconi e lastrici solari, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea; chiudere appropriatamente e stabilmente con coperchi a tenuta ermetica gli eventuali serbatoi d’acqua; assicurare, nei riguardi dei materiali stoccati all’aperto per i quali non siano applicabili tali provvedimenti, i trattamenti di disinfestazione da praticare entro 5 giorni da ogni precipitazione atmosferica, e infine, di avere cura, anche nei cimiteri e negli orti, di sistemare tutti i contenitori utilizzati saltuariamente (ad esempio piccoli innaffiatoi) in modo da evitare la formazione di raccolte d’acqua in caso di pioggia.
In caso di violazione al contenuto dell’ordinanza, sarà applicata una sanzione amministrativa che va da un minimo di 25 a un massimo di 150 euro, e che, in caso di possibile proliferazione dei focolai larvali e conseguente presenza particolarmente elevata della zanzara tigre, sarà aumentata da un minimo di 80 a un massimo di 480 euro.