La Riserva Naturale di Sassoguidano, oasi protetta di grande valore ambientale, domenica 13 aprile inizia la propria attività stagionale, invitando tutti a partecipare alla 5a edizione della “Festa della Terra”, un’occasione di grande interesse per adulti e bambini, famiglie e gruppi. Dopo la positiva esperienza delle scorse edizioni, anche quest’anno sono state ideate diverse attività da offrire ai partecipanti, che potranno lavorare, ascoltare, assaggiare, osservare e giocare. Parallelamente, si svolgerà, per tutta la giornata, la 5a “Fieretta di Sassoguidano”, nella quale pochi, ma selezionati, espositori proporranno i loro prodotti o le loro opere artistiche. Gli acquisti, così, potranno essere esclusivi, originali e introvabili perché spesso frutto di vere e proprie opere d’arte tipiche dell’artigianato artistico. Passeggiare fra gli stand, inoltre, sarà senz’altro un motivo per trovare prodotti e oggetti che ci aiuteranno semopre di più a “Sintonizzarci con la Natura”.
Molto ricco il programma, che inizierà alle 10 del mattino e che prevede quattro grandi linee direttrici. Per tutti, con escursioni, incontri con esperti di naturopatia e racconti “verdi”; per i più piccoli, con laboratori a tema e cacce al tesoro; per il palato, con l’aperitivo ecologico e il pranzo rustico e, infine, per lo spirito, con musica popolare dal vivo per festeggiare la terra cantando e ballando. Per chi vorrà raggiungere la Riserva, si ricorda che le auto andranno obbligatoriamente parcheggiate all’inizio di via Sassomassiccio. Da lì si potrà proseguire a piedi o utilizzare il servizio navetta. In caso di maltempo la festa sarà annullata. Eventuali aggiornamenti dell’ultimo minuto e programma dettagliato sul sito www.riservasassoguidano.it. La Festa della Terra ha come sua finalità principale, quella di far aumentare la consapevolezza di far parte integrante di un unico, complesso, ecosistema nel quale l’uomo, dopo aver vissuto a stretto contatto con l’ambiente naturale per più di 50.000 anni, con la nostra civiltà contemporanea ha viceversa sviluppato uno stile di vita nel quale si sono persi di vista il contatto diretto e la memoria dei legami con la realtà naturale e la storia del pianeta.
