“Evidentemente il Movimento Cinque Stelle di Sassuolo non ha tantissimi argomenti per attaccare polemicamente l’Amministrazione comunale se, come fa oggi, è costretto a ripetere pari pari un attacco fatto nell’agosto del 2011, due anni e mezzo fa”. L’Assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Sassuolo Francesca Buffagni, in questo modo, risponde alle accuse avanzate dal M5S sull’inquinamento da piombo, a loro parere, causato dal tiro a volo in Secchia.
“Potremmo rispondere loro esattamente come facemmo allora – prosegue l’Assessore – cioè che chi, per mestiere, si occupa di tutelare la nostra salute, cioè l’Arpa, ha puntualmente eseguito tutte le analisi più volte, affermando che non esistono pericoli per le falde acquifere e tantomeno rischia di entrare nella catena alimentare: il piombo, certamente non presente nella misura indicata nelle fotografie che il Movimento allega alle accuse, rimane esattamente dov’è, non scende nelle falde e non intacca le coltivazioni. La Società Valsecchia, che gestisce quell’impianto dal 1966, periodicamente ripulisce la zona da cocci di piattelli, borre, bossoli e piombo come accertato dalla stessa Arpa e dalla Provincia di Modena, facendole smaltire dalle apposite ditte. Ma non ci limitiamo a questo, perché l’Amministrazione Comunale, in accordo con la Società Valsecchia, non è rimasta ferma al 2011 ma ha proseguito in quel progetto di delocalizzazione dell’impianto di tiro a volo, in un luogo più consono e meno impattante anche per le abitazioni vicine, che oggi è depositato e viaggia a ritmi spediti nonostante qualcuno dall’opposizione abbia sempre cercato di mettervi i bastoni tra le ruote; un progetto che si sposa con un piano di ampio respiro sportivo – ricreativo, aperto anche a famiglie e bambini nel massimo rispetto dell’habitat naturalistico.
Fare un allarmismo ingiustificato di questo tipo – aggiunge l’Assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Sassuolo Francesca Buffagni – è assolutamente da irresponsabili: creare paure tra la gente al solo scopo di guadagnare consensi elettorali è figlio di una politica qualunquistica che certo non punta ad un governo della città ma ad una facile raccolta di consensi proprio sulle spalle di chi si dice di voler tutelare.
Pericoli d’inquinamento non ce ne sono – conclude l’Assessore – ma siamo convinti che lo spostamento dell’impianto, assieme a tutto ciò che esso comporta in termini di nuove strutture e di una riqualificazione dell’intera area dal punto di vista sportivo- ricreativo, sia più che mai indispensabile: l’iter ormai è a buon punto ci auguriamo che non subisca ulteriori ed inutili intoppi burocratici”.
