Federconsumatori chiede il ripristino della doppia corsa da Magreta alle 7,08 e 7,23 per Modena sostituite da SETA con un’unica corsa alle 7,13 a partire dal 7 gennaio. Una soluzione pilatesca avallata da AMO, l’Agenzia della Mobilità, che per “garantire il trasporto in sicurezza” arriva a sopprimere una delle poche corse che rispondevano alle esigenze di questi cittadini, in prevalenza studenti diretti alle scuole del capoluogo.
Un precedente non condivisibile che porta alla riduzione di un servizio proprio perché troppo utilizzato, anziché ad un suo potenziamento. Qualcuno ha ritenuto che mettendo in linea un unico mezzo più capiente si risolva il problema e nel contempo si possa risparmiare un mezzo ed un autista. Dai monitoraggi svolti dallo stesso gestore del servizio dopo la modifica viene confermato a fatica il dato numerico precedente, mentre l’arrivo a Modena risulta in orario successivo alle due corse soppresse, non garantendo l’arrivo prima dell’inizio delle lezioni.
Per quanto evidenziato Federconsumatori ritiene necessario mantenere la doppia corsa sulla linea Magreta-Modena e ne chiede l’immediato ripristino, con materiali di portata adeguata per svolgere il servizio in condizioni di piena sicurezza.
Federconsumatori ritiene irrinunciabile il diritto alla mobilità che deve avvenire in condizioni di piena sicurezza e deve essere garantito nelle ore di punta ad utenti privi di alternative. Inoltre deve essere assicurato un adeguato livello qualitativo dei servizi, compresa la puntuale informazione su eventuali modifiche e soppressione degli stessi, pur ritenendo questa una eventualità da ridurre al minimo e allo stato attuale nemmeno prevista dalla Carta dei Servizi.