Ogni anno in Italia si verificano più di 4 milioni di infortuni domestici, dovuti prevalentemente a scivolamenti, cadute da scale, sgabelli e sedie, incidenti con il fuoco, l’elettricità e strumenti da taglio. Per questo, grande attenzione va posta a fornelli, elettrodomestici, scale, elementi elettrici, mobili alti, pavimenti bagnati, detersivi e sostanze pericolose, coltelli, lame, forbici e spigoli, modificando i comportamenti e le abitudini sbagliate. E’ l’obiettivo di “Casa amica”, il progetto sviluppato da Comune di Modena, Inail, Vigili del Fuoco, Cgil, Cisl e Uil, e Anmil che ha l’obiettivo di diffondere la cultura della prevenzione e sicurezza degli incidenti e infortuni domestici, con particolare attenzione alle collaboratrici familiari e agli anziani.
Questa mattina, mercoledì 29 gennaio, gli enti coinvolti nel progetto hanno rinnovato per il prossimo biennio l’accordo per il gruppo di lavoro che garantisca un’efficace e sostenibile azione formativa e informativa. Il progetto prevede la realizzazione di moduli formativi e informativi, articolati a seconda della diversa tipologia di destinatari e curati da personale esperto degli enti firmatari e volontari adeguatamente formati, sui rischi conseguenti al lavoro svolto in ambiente domestico, come quello di incendio, elettrico, chimico, biologico, da movimentazione di carichi e rischi legati alle peculiarità logistiche, derivanti a esempio da uno scorretto uso delle scale a pioli o dall’uso improprio di attrezzi o arredi. Nel dettaglio, nel 2014 saranno organizzati due cicli informativi, ciascuno dei quali articolato in tre pomeriggi, rivolti ad assistenti e collaboratori familiari o lavoratori esposti a rischi nell’ambiente domestico, e almeno altri tre moduli rivolti a gruppi di anziani e cittadini interessati. Sono previste inoltre attività diffusione di materiale informativo con l’obiettivo di favorire la costituzione di veri e propri punti di lettura sulla prevenzione dei rischi nei circoli associativi cittadini.
In particolare, le attività saranno coordinate dall’Inail, che si occuperà anche della formazione e del supporto ai docenti, il Comune di Modena contatterà gli assistenti e le collaboratrici familiari o comunque i lavoratori interessati ai temi della prevenzione, mentre per il coinvolgimento di anziani, categoria nella quale si registrano molti infortuni domestici, ma anche di altri cittadini, come casalinghe, invalidi o portatori di handicap interessati, sarà fondamentale la collaborazione delle organizzazioni sindacali. Queste ultime individueranno, tra i propri iscritti, volontari che una volta formati potranno svolgere il ruolo di docenti (previa formazione e supporto da parte degli esperti della Contarp Inail) o svolgere mansioni organizzative e di programmazione. L’associazione Vigili del fuoco fornirà personale qualificato nelle attività di docenza, soprattutto in tema di rischio incendio, elettrico, “logistico” e anche l’Anmil contribuirà nelle attività formative realizzando moduli anche mirati alla salvaguardia della sicurezza in ambito domestico per i cittadini disabili. L’accordo potrà essere esteso anche ad altre associazioni o enti interessati a partecipare alle attività.
Foto, da sinistra: Aldo Dignatici dell’associazione Vigili del fuoco, Marco Bergamini dell’Anmil, Luigi Tollari della Uil, Francesca Maletti del Comune di Modena, Maria Celeste Piracci dell’Inail, Tania Scacchetti della Cgil e William Ballotta della Cisl