Come di consuetudine in questo periodo, sono cominciati i saldi! Quello che ci si aspetta è vedere il centro storico rianimarsi, con persone nei negozi alla ricerca dell’occasione migliore, o dell’acquisto che a Natale non si è potuto fare a causa dei prezzi elevati. In questi giorni però, passeggiando per il centro di Modena, l’ho trovato vuoto e con un modesto afflusso di persone.
La prima cosa che ho pensato, è stata: la crisi economica ci ha davvero colpiti!
Ma ritrovatami al Grande Emilia, sono rimasta sorpresa nel vedere, l’enorme ondata di persone: ecco dove sono finiti tutti!
Questa disparità, mi è un po’ dispiaciuta, i negozi in centro sono attraenti, e di vasta scelta, con ricchi sconti e offerte allettanti, in più non fa ancora troppo freddo.
Mi domando: l’amministrazione di Modena cosa ha fatto per mandare così in declino il nostro centro storico? La risposta è semplice, negli ultimi anni abbiamo assistito ad una proliferazione abnorme, dei grossi centri commerciali, arrivando oggi ad avere nel comune di Modena la più alta densità per abitante di metratura commerciale di tutta Europa. In più la zona del centro storico, si è vista aumentare sempre più gli spazi a pagamento dei parcheggi limitrofi, questo ha portato il piccolo medio commercio modenese ad affrontare una profonda crisi.
Vorrei fare notare all’amministrazione di Modena, che la ricchezza della nostra città, non è solo nel grande commercio, ma è fatta anche di tante piccole e medie imprese che lavorano con impegno e passione.
Abbiamo tutti bisogno di fatti concreti, procedendo anche a piccoli passi, con soluzioni realistiche, (ad esempio: a parte le iniziative, che sono sempre gradite, il ripristino di parcheggi gratuiti, almeno in orari di punta, o il rimborso parcheggio tramite buoni sconto da utilizzare in centro) per poter tornare a credere nella politica locale, e superare questo profondo senso di abbandono.
(Raffaella Ansaloni, Insieme per Cambiare)
