Quaranta nuovi progetti per la sicurezza urbana e la lotta all’infiltrazione mafiosa in Emilia-Romagna sono stati approvati dalla Giunta regionale e finanziati con 972 mila euro.
Continua così anche nel 2014 l’impegno della Regione per la diffusione della cultura della legalità e per la prevenzione dei fenomeni mafiosi e la tutela della sicurezza dei cittadini. Impegno ventennale che ha permesso di realizzare insieme a Enti locali, associazioni e organizzazioni, diversi progetti che vanno da interventi di riqualificazione urbana e riappropriazione degli spazi pubblici a iniziative di qualificazione della polizia locale ad attività di formazione nelle scuole, con le imprese e gli operatori per conoscere la mafia e i suoi metodi.
“E’ importante far sapere che non bisogna sottovalutare i rischi di infiltrazioni, soprattutto in un momento così lungo di crisi economica, ma anche che le istituzioni ci sono, sono presenti e lavorano insieme tra loro, con la comunità e le imprese”, sottolinea la vicepresidente e assessore alle politiche per la sicurezza Simonetta Saliera. “A dimostrarlo ci sono i tanti progetti portati avanti con lungimiranza da questa Regione, sia per accrescere il senso di sicurezza del territorio, e far sì che i cittadini lo sentano sempre più come il proprio territorio, sia per dare continue iniezioni di legalità attraverso molta informazione ed educazione tra i ragazzi, perché nasca una ‘cultura contro’. Tra gli altri tasselli, c’è tutto il lavoro con i Comuni per far sì che i beni confiscati alla mafia siano recuperati e utilizzati per i cittadini”.
Questi alcuni numeri: 547 progetti finanziati in tutte le province con 19 milioni di euro di risorse regionali; oltre 4 mila studenti coinvolti; oltre una trentina di incontri con imprese, sindacati e associazioni; 547 spazi degradati riqualificati; +800% di telecamere; +10% di vigili sul territorio.
In particolare, per il 2014, sono stati sottoscritti 19 nuovi accordi di programma con Enti e università e 7 progetti con le associazioni in attuazione della legge regionale 3/2011 (“Misure per l’attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile”).
La Regione, attraverso questi protocolli di collaborazione con Enti locali, scuole e università, sosterrà altrettanti progetti in diversi comuni. Ad esempio, a Pianoro (Bo) e Forlì (Fc) si interverrà nel recupero di due beni confiscati alla criminalità organizzata che torneranno nel corso dell’anno a disposizione dei cittadini diventando, rispettivamente, un giardino pubblico e una scuola.
Accordi sono poi stati sottoscritti con le amministrazioni comunali di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Ferrara, Forlì, Ravenna, Imola, Pianoro, Castel Guelfo, Bazzano e Berceto; uno con la Provincia di Parma e 3 con le Università di Bologna e Ferrara. Tra gli interventi finanziati, tanti nuovi incontri con i cittadini, imprenditori e operatori pubblici, nelle scuole superiori e nelle università per aumentare la conoscenza e le possibilità di contrasto della mafia e dei suoi metodi.
Approvati dalla Giunta anche 8 accordi di programma e 6 progetti in attuazione della legge regionale 24/2003 (Disciplina della polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza): 5 quelli sottoscritti con le amministrazioni comunali di Bologna, Reggio Emilia, Calderara di Reno, Cesenatico e Bellaria Igea Marina; uno con la Provincia di Bologna, uno con l’Unione Bassa Romagna e uno con la Comunità Montana del Frignano.
L’obiettivo comune è quello rafforzare la sicurezza per i cittadini attraverso una maggiore capacità di conoscenza della criminalità da parte delle istituzioni e delle forze dell’ordine, il miglioramento delle condizioni di alcuni spazi pubblici e l’aumento della presenza e della capacità di intervento dei vigili sul territorio.
Finanziati, in particolare, 4 progetti per la realizzazione di studi di fattibilità per la costituzione o lo sviluppo di corpi di polizia municipale intercomunali a Piacenza, Reggio Emilia, Ravenna e Ferrara.
I progetti provincia per provincia
Provincia di Bologna
In provincia di Bologna saranno realizzati 15 progetti, finanziati dalla Regione con 338.751 euro.
a) Interventi per la promozione della cultura della legalità e la prevenzione dell’infiltrazione mafiosa (l.r. 3/2011)
“Master in gestione e riutilizzo di beni e aziende confiscate alla mafia. Pio La Torre”, a Bologna (II edizione) – Cirsfid, Università di Bologna
Il master universitario post-laurea arriva alla sua seconda edizione e prevede un percorso didattico dedicato a professionisti, funzionari e amministratori di enti locali, per rendere più forti le competenze necessarie a seguire le vicende relative alla confisca e al recupero di patrimoni illegali. Il master avrà una durata di 1.500 ore ed è promosso dal Centro interdipartimentale di ricerca in storia del diritto, filosofia e sociologia del diritto e informatica giuridica “Gaudenzi – Fassò” (Cirsfid) dell’Università di Bologna.
Il costo totale del progetto è di 41.700 euro e la Regione assicura un contributo di 4.000 euro.
“Alla ricerca della legalità perduta. Gioca il tuo ruolo” – Dipartimento “Paolo Fortunati”, Università di Bologna
Il progetto, promosso dal Dipartimento di scienze statistiche dell’Università di Bologna, mira a rafforzare la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile attraverso incontri nelle scuole superiori di Bologna dedicati alla conoscenza sia dei costi economici e sociali della corruzione e dell’illegalità sia dell’importanza, invece, di un ambiente socio-economico sano e improntato all’etica e al rispetto delle regole. Tra i temi toccati anche i principali strumenti economici e giuridici di contrasto all’illegalità, come il funzionamento delle cooperative per il recupero e la gestione dei beni confiscati o le azioni per il contrasto al riciclaggio.
L’iniziativa prevede anche la creazione di un sito web per raccontare gli incontri nelle scuole e una pubblicazione dedicata.
Il costo totale del progetto è 9.000 euro. Il contributo della Regione è di 5.000 euro.
Sportello S.O.S Giustizia – Comune di Bologna
L’intervento è focalizzato alla realizzazione di un percorso formativo – l’“Officina per la legalità” – diretto a gruppi di ragazzi individuati in collaborazione con gli operatori socio-educativi attivi nei quartieri della città.
Il progetto prevede, inoltre, la prosecuzione delle attività dello “Sportello S.O.S. giustizia – sportello di ascolto e accompagnamento”, già oggetto lo scorso anno di un accordo con la Regione, attivato nei quartieri Porto e San Vitale in collaborazione con l’associazione Libera e finalizzato a offrire un primo ascolto e informazioni a persone in condizioni di particolare disagio o in situazione di oppressione criminale.
Il costo totale è di 15.000 euro, di cui 6.000 provenienti da risorse regionali.
“Legalità, cittadinanza consapevole, sviluppo economico e civico” – Comune di Imola
Il progetto mira a promuovere la cultura della legalità e il contrasto alla criminalità organizzata attraverso attività di conoscenza e sensibilizzazione rivolte, in particolare, ad amministratori e personale dei comuni del Circondario imolese e delle pubbliche amministrazioni presenti sul territorio. In particolare verranno organizzati incontri formativi e di approfondimento dei meccanismi e degli indicatori di penetrazione nell’economia legale della criminalità organizzata, previste anche nell’ambito del “programma anti-corruzione” avviato sulla base delle norme nazionali varate nel 2012 dal governo Monti.
Il costo totale del progetto è di 15.000 euro e la Regione assicura un contributo di 7.000 euro.
“Castel Guelfo di Bologna – Comunità dei Giovani Responsabili. Noi che… Castel Guelfo fuori dal gioco d’azzardo” – Comune di Castel Guelfo
Il progetto mira a rendere consapevoli cittadini, giovani ed esercenti di attività commerciali dei rischi sociali del gioco d’azzardo, promuovendo occasioni di incontro e azioni rivolte a tutta la popolazione per favorire la creazione di reti di supporto e alternative.
Il costo totale del progetto ammonta a 11.000 euro, il contributo della Regione a 5.500 euro.
“Campiano 12, Bene comune. La trasformazione di un bene confiscato” – Comune di Pianoro
Il progetto porterà alla demolizione di una palazzina confiscata alla criminalità organizzata e alla costruzione di un giardino pubblico di 200 mq. Contestualmente saranno realizzate iniziative culturali e incontri nelle scuole volti promuovere e diffondere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile e rivolti, in particolare, alla popolazione giovanile.
Il costo totale del progetto è pari a 95.238 euro e la Regione assicura un contributo di 62.375 euro.
“Aut Aut – III Festival regionale contro le mafie” – Comune di Bazzano
Il progetto intende offrire al territorio un’opportunità per far interagire realtà e iniziative di vario genere, tutte rivolte al mondo giovanile e al tema della legalità e alla lotta alle mafie attraverso lo sport e i suoi valori.
In particolare sarà sostenuta la III edizione del Festival regionale Aut Aut che il prossimo anno darà ampio spazio al mondo dell’associazionismo, al rapporto con la scuola, al femminicidio di mafia e al ricordo di Rita Atria.
Il costo totale del progetto è di 31.200 euro. Le risorse regionali ammontano a 10.000 euro.
“Il teatro vs le mafie” – Teatro delle Temperie – Bologna
Il progetto prevede un laboratorio teatrale, la realizzazione di un documentario, la creazione di un blog e l’organizzazione, la prossima estate, di diversi appuntamenti culturali aperti al pubblico organizzati intorno ad un festival. Le attività saranno realizzate anche con il supporto di esponenti di cooperative che operano quotidianamente nel contrasto alla criminalità organizzata e mafiosa.
Il costo totale del progetto ammonta a 15.800 euro, il contributo a 11.060 euro.
Progetti di interesse regionale
“Il fresco profumo di libertà” – Associazione Arci Emilia-Romagna – Bologna
Gli interventi finanziati vanno dagli incontri con studenti delle scuole superiori e con i giovani nei loro luoghi di aggregazione alla proposizione di percorsi formativi per chi lavora con i ragazzi per coinvolgerli nelle esperienze di utilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata e mafiosa.
Il progetto punta a raggiungere tutte le province emiliano-romagnole.
Il costo totale ammonta a 35.000 euro e il contributo regionale a 20.000 euro.
“Responsabilità 2” – Libera, associazioni e numeri contro le mafie, coordinamento Emilia-Romagna – Bologna
Il progetto promuove la formazione e informazione in ambito scolastico, universitario ed extrascolastico per diffondere la cultura della legalità e del contrasto al crimine organizzato e mafioso. Saranno organizzati incontri con gli studenti e verrà realizzato anche un percorso di formazione dedicato ai giovani animatori di Libera dei nove coordinamenti territoriali dell’Emilia-Romagna.
Il costo totale del progetto è di 30.000 euro, la Regione assicura un contributo di 20.000 euro.
“Eco Legalità 2.0” – associazione Legambiente Emilia-Romagna Onlus – Bologna
L’obiettivo è sensibilizzare i ragazzi delle scuole superiori sul fenomeno dell’illegalità ambientale e, in particolare, sul tema del ciclo dei rifiuti e sugli illeciti della criminalità organizzata. Ai ragazzi verranno fornite informazioni per comprendere i fenomeni legati all’ecomafia, alle sue dinamiche, ai rischi e ai pericoli per la collettività. Sono previste anche rappresentazioni teatrali, incontri, cineforum. Gli interventi si concentreranno in quattro istituti di Bologna, Parma, Modena e Ravenna.
Il costo totale del progetto è pari a 28.000 euro, la Regione dà un contributo pari a 19.600 euro.
b) Interventi per la sicurezza urbana e la Polizia locale (l.r. 24/2003)
“Pilastro al centro” – Comune di Bologna
Il progetto prevede la riqualificazione delle aree verdi del Parco Pasolini e dell’arredo urbano degli spazi pubblici vicini, anche attraverso il ripristino e il riutilizzo di locali di proprietà pubblica; la promozione di interventi di integrazione interculturale e intergenerazionale all’interno dei quartieri Pilastro e San Donato; la realizzazione di percorsi di educazione a stili di vita solidali ed ecosostenibili. Inoltre verranno proposti percorsi formativi, finalizzati all’inserimento nel mondo del lavoro, per adulti e minori in condizione o a rischio di esclusione sociale.
Il costo totale del progetto è di 100.000 euro, il contributo regionale di 70.000 euro.
Calderara Comunità Creativa – Bargellino 3.0” – Comune di Calderara di Reno
Il progetto prevede la rigenerazione urbana dell’area industriale Bargellino, con interventi di riqualificazione (nuovi impianti di videosorveglianza e potenziamento dell’illuminazione con nuove tecnologie sostenibili) e di rivitalizzazione degli spazi pubblici anche attraverso performance di street art.
Il costo totale del progetto è di 100.000 euro e la Regione assicura un contributo di 70.000 euro.
Studio di fattibilità per lo sviluppo del corpo unico di polizia municipale Terre d’Acqua (Bo)
Si tratta di un contributo al progetto di sviluppo del corpo intercomunale di Polizia municipale dell’Unione Terre d’acqua, coincidente con l’ambito ottimale definito dalla Legge regionale 21/2012 e relativo ai comuni di San Giovanni in Persiceto, Anzola Emilia, Calderara di Reno, Crevalcore, Sala Bolognese e Sant’Agata Bolognese.
Il costo totale del progetto è di 15.000 euro, la Regione dà un contributo di 10.000 euro.
“Indagine relativa alla percezione delle varie forme di sicurezza nell’anno 2013” – Provincia di Bologna
La Provincia di Bologna, attraverso il servizio Studi per la programmazione, collabora da anni con il servizio Politiche per la sicurezza della Regione Emilia-Romagna nell’analisi dei fenomeni di insicurezza dei cittadini, relativi al territorio regionale e provinciale. Il progetto consentirà di realizzare un’indagine demoscopica per valutare l’andamento della percezione di sicurezza e insicurezza dei cittadini emiliano-romagnoli e avere un quadro comparativo dei dati.
Il costo complessivo è di 26.626 euro, la Regione contribuisce con 18.216 euro.
Provincia di Modena
In provincia di Modena saranno realizzati 2 progetti, finanziati dalla Regione con 33.000 euro.
a) Interventi per la promozione della cultura della legalità e la prevenzione dell’infiltrazione mafiosa (l.r. 3/2011)
“Integrazione di banche dati finalizzata alla prevenzione dell’illegalità e della criminalità economica e organizzata” – Comune di Modena
Il progetto mira a costruire un sistema di integrazione delle banche dati e degli indicatori con cui individuare aree e soggetti con alti profili di rischio di infiltrazione della criminalità organizzata e mafiosa. Il tutto è finalizzato ad avviare gli accertamenti direttamente, qualora si tratti di competenze dell’amministrazione, o ad inviare le segnalazioni agli altri organi competenti (Agenzia delle entrate, Forze dell’ordine o Magistratura).
Il costo totale del progetto è di 35.000 euro e la Regione assicura un contributo di 18.000 euro.
b) Interventi per la sicurezza urbana e la Polizia locale (l.r. 24/2003)
“Sviluppo delle modalità per l’accesso da parte dei cittadini ai servizi della polizia municipale tramite l’app Pronto Polizia Locale” – Comunità Montana del Frignano (Mo)
Il progetto prevede lo sviluppo di “Pronto Polizia locale”, l’applicazione per smartphone che consente di visualizzare la propria posizione geolocalizzata e attivare una telefonata direttamente al comando di Polizia municipale territorialmente competente.
Avviato lo scorso anno grazie all’accordo di programma sottoscritto tra la Regione Emilia-Romagna e la Comunità del Frignano, il nuovo progetto prevede l’adeguamento tecnologico rispetto alle attuali piattaforme dei principali sistemi operativi nei telefoni smartphone in commercio, l’analisi di eventuali ulteriori funzionalità da aggiungere all’applicazione, l’analisi e la sperimentazione di modalità di diffusione del servizio.
Il costo totale del progetto è di 21.000 euro, il contributo regionale di 15.000 euro.
Provincia di Ferrara
In provincia di Ferrara saranno realizzati 5 progetti, finanziati dalla Regione con 66.500 euro.
a) Interventi per la promozione della cultura della legalità e la prevenzione dell’infiltrazione mafiosa (l.r. 3/2011)
“Gli strumenti giuridici di contrasto alla criminalità organizzata” – Dipartimento di Scienze giuridiche, Università degli studi di Ferrara
L’iniziativa prevede che il laboratorio “Macro” organizzi seminari interdisciplinari, conferenze e tavole rotonde dedicate alle mafie e alle altre forme di criminalità organizzata.
Il progetto affianca il nuovo percorso didattico che integra il tema della mafia e del contrasto alla criminalità organizzata all’interno dei programmi di studio di diverse discipline (diritto dell’esecuzione penale, international human rights, sociologia del diritto e storia del diritto penale).
Sarà anche consolidata la rete di rapporti scientifici internazionali già avviati con docenti di altre università e istituzioni europee e statunitensi (Oxford University, United nations office on drugs and crime, New York University, Max-Planck Institut für Strafrecht in Freiburg) organizzando soggiorni di ricerca e iniziative comuni.
Il costo totale del progetto è di 15.000 euro e la Regione assicura un contributo di 7.000 euro.
“Legalità al centro” – Comune di Ferrara
Il progetto, con una serie di azioni integrate, intende promuovere la cittadinanza responsabile tra i giovani e tra gli immigrati; raccogliere e diffondere informazioni sul fenomeno mafioso e sul suo rapporto con il territorio ferrarese mettendo in rete le diverse attività dei soggetti organizzati e dei servizi più attivi e sensibili alla tematica stimolandone il protagonismo.
Verranno svolte iniziative pubbliche di sensibilizzazione, percorsi ricreativi ed educativi e iniziative dedicate al contrasto del gioco d’azzardo, coinvolgendo scuole, università, associazioni, polizia municipale, forze dell’ordine e gruppi informali.
Il costo totale del progetto è di 45.000 euro, il contributo regionale di 22.500 euro.
“Valore legale” – Cedis – Centro di solidarietà della Compagnie delle opere Ferrara
Il progetto si articola su diversi interventi: un percorso formativo per giovani, insegnanti, educatori e artisti; la realizzazione nelle scuole superiori di un corso didattico sperimentale “Valore legale” e l’attivazione di uno stage estivo per studenti.
L’iniziativa prevede l’attivazione di reti scambio e progetti comuni con soggetti pubblici e associazioni che operano nei territori più intensamente segnati dalla criminalità organizzata e mafiosa.
Il costo totale del progetto è di 32.000 euro e la Regione dà un contributo di 20.000 euro.
b) Interventi per la sicurezza urbana e la Polizia locale (l.r. 24/2003)
Progetto di costituzione di un corpo di Polizia municipale coincidente con gli ambiti ottimali dell’Unione dei Comuni Valli e Delizie e dell’Unione Terre e Fiumi (Fe)
Il progetto prevede la realizzazione di uno studio di fattibilità per la costituzione di un corpo intercomunale di polizia municipale tra l’Unione dei Comuni Valli e Delizie e l’Unione Terre e Fiumi, coincidente con gli ambiti ottimali previsti dalla Legge regionale 21/2012 e relativi ai comuni di Argenta, Ostellato e Portomaggiore, Copparo, Berra, Jolanda di Savoia, Tresigallo, Formignana e Ro Ferrarese.
Il costo totale del progetto è di 15.000 euro, il contributo regionale di 10.000 euro.
Studio di fattibilità per l’allargamento del Corpo intercomunale di Polizia municipale dell’Alto ferrarrese all’intero territorio dell’ambito territoriale omogeneo
Il finanziamento regionale sostiene anche in questo caso la realizzazione di uno studio di fattibilità per la costituzione di un corpo intercomunale di polizia municipale tra i comuni dell’Alto Ferrarese, coincidente con l’ambito ottimale previsto dalla Legge regionale 21/2012 e relativo ai comuni di Bondeno, Cento, Mirabello, Poggio Renatico, Sant’Agostino e Vigarano Mainarda.
Il costo totale del progetto è di Euro 10.000 euro e la Regione assicura un contributo di 7.000 euro.
Provincia di Ravenna
In provincia di Ravenna saranno realizzati 3 progetti, finanziati dalla Regione con 48.625 euro.
a) Interventi per la promozione della cultura della legalità e la prevenzione dell’infiltrazione mafiosa (l.r. 3/2011)
“Liberi dalle Mafie – 2013/2014: la cultura contro la mafia” – Comune di Ravenna
Il progetto mira a informare e sensibilizzare alcuni studenti delle scuole superiori sui temi della legalità, della giustizia e della democrazia, consolidando la rete avviata negli scorsi anni scolastici. Si prevede, in particolare, di coinvolgere il centro di formazione professionale “Angelo Pescarini” per ampliare le opportunità didattiche con percorsi di educazione alla legalità.
Oltre alla partecipazione degli studenti a incontri in aula dedicati alla legalità, al corretto uso delle nuove tecnologie e a un percorso formativo rivolto agli insegnanti, sarà organizzata la partecipazione dei ragazzi ai campi antimafia organizzati dall’Arci in collaborazione con l’associazione Libera e le cooperative del Consorzio libera terra assegnatarie di beni confiscati.
Il costo totale del progetto è di 41.250 euro, il contributo regionale è pari a 20.625 euro.
“Dare il proprio contributo al mantenimento della legalità per prevenire la criminalità” – Comune di Cervia (Ra)
Il progetto mira a promuovere la cultura della legalità e prevenire l’infiltrazione mafiosa nelle attività economiche con una particolare attenzione alle attività commerciali. Saranno realizzati diversi interventi: la costruzione di un percorso di educazione alla legalità per le scuole superiori anche mediante l’utilizzo e la produzione di materiali audiovisivi; l’organizzazione di seminari e incontri pubblici rivolti a tutta la cittadinanza; un percorso formativo diretto a operatori di polizia e sociali.
Il costo totale del progetto è di 20.000 euro e la Regione assicura un contributo di 8.000 euro.
b) Interventi per la sicurezza urbana e la Polizia locale (l.r. 24/2003)
“Sperimentare nuove pratiche per il miglioramento dell’efficacia del lavoro delle Polizie Locali” – Unione dei Comuni della Bassa Romagna
Il progetto prevede la sperimentazione di un percorso di riorganizzazione del Comando di polizia municipale dell’Unione Bassa Romagna e la costituzione del corpo intercomunale coincidente con l’ambito ottimale definito dalla Legge regionale 21/2012 e riguardante i Comuni di Massa Lombarda, Lugo, Cotignola, S.Agata sul Santerno, Fusignano, Conselice, Bagnacavallo, Alfonsine e Bagnara di Romagna-
L’obiettivo è quello di coinvolgere gli operatori non solo nella fase attuativa ma anche in quella di definizione delle attività, per impostare un servizio ancora più strutturato ed efficace nel dare risposte alla comunità.
Il costo totale del progetto è di 30.000 euro e la Regione dà un contributo di 20.000 euro.
Provincia di Rimini
In provincia di Rimini saranno realizzati 2 progetti, finanziati dalla Regione con 85.104 euro.
a) Interventi per la promozione della cultura della legalità e la prevenzione dell’infiltrazione mafiosa (l.r. 3/2011)
“Il giorno giusto”- Associazione VedoSentoParlo, Rimini.
Il progetto propone attività di tipo educativo per coinvolgere le nuove generazioni nell’impegno civile a favore della legalità. In particolare si prevedono incontri e percorsi formativi nelle scuole superiori e il coinvolgimento degli studenti della facoltà di economia dell’Università di Rimini nella costruzione di strumenti didattici e nella realizzazione di una piattaforma per l’apprendimento in e-learning.
Il costo totale del progetto è di 26.720 euro e la Regione assicura un contributo di 18.704 euro.
b) Interventi per la sicurezza urbana e la Polizia locale (l.r. 24/2003)
“Palacongressi – Sicurezza, riqualificazione urbana & promozione della legalità” – Comune di Bellaria Igea Marina
Il progetto prevede la riqualificazione urbana dell’area del Palazzo dei Congressi di Bellaria Igea Marina con l’estensione del sistema di videosorveglianza cittadino, il potenziamento dell’illuminazione pubblica e la sistemazione complessiva degli spazi pubblici della zona, per dotarla di un nuovo parco cittadino.
Il costo totale del progetto è di Euro 100.000 euro e la Regione assicura un contributo di 66.400 euro.
Provincia di Forlì-Cesena
In provincia di Forlì – Cesena saranno realizzati 3 progetti finanziati dalla Regione con 199.000 euro.
a) Interventi per la promozione della cultura della legalità e la prevenzione dell’infiltrazione mafiosa (l.r. 3/2011)“Recupero bene confiscato “Ex Limonetti” – Comune di Forlì
Il progetto prevede interventi di manutenzione straordinaria sul complesso “Ex Limonetti”, che comprende una porzione di una casa colonica e 6 ettari di terreno, confiscati alla mafia e assegnati in via definitiva al Comune di Forlì per finalità sociali.
Lo stabile sarà, quindi, ristrutturato e dedicato ad attività di educazione alla legalità e alla cittadinanza responsabile e, in parte, diventerà sede di una scuola pubblica.
Il costo totale del progetto è di 250.000 euro e la Regione dà un contributo di 175.000 euro.
“Osservatorio sulla legalità del Comune di Forlì e dell’Università di Bologna/Campus di Forlì” – Comune di Forlì
Il progetto mira a rinforzare e dare continuità al lavoro di ricerca dell’osservatorio sulla legalità nato dalla collaborazione tra il Comune di Forlì e il Campus locale dell’Università di Bologna. Il progetto, già sostenuto dalla Regione, mira ad ampliare la conoscenza della criminalità organizzata per garantire una maggiore efficacia alle iniziative pubbliche in materia di prevenzione e contrasto.
In particolare saranno avviati percorsi di conoscenza sui beni confiscati presenti nel territorio e sul loro recupero e riutilizzo.
Il costo totale del progetto è di 20.000 euro e la Regione assicura un contributo di 9.000 euro.
b) Interventi per la sicurezza urbana e la Polizia locale (l.r. 24/2003)
“News dalla PM” – Comune di Cesenatico (Fc)
Il progetto avvia una sperimentazione relativa all’utilizzo delle tecnologie per migliorare le attività di prevenzione in città e il dialogo con i cittadini.
Si prevede la predisposizione di un sistema di comunicazione web da parte della polizia municipale di Cesenatico, che sia consultabile anche attraverso smartphone e tablet e sia in grado di informare in tempo reale sugli accadimenti e sulla pianificazione degli interventi di maggior rilievo. Oltre alla formazione del personale dedicato, è prevista anche la collaborazione con soggetti pubblici e privati, in particolare operatori del settore turistico locale, che potranno accedere alle informazioni e contribuire alla loro diffusione.
Il costo totale del progetto è di 21.000 euro, il contributo regionale pari a 15.000 euro.
Provincia di Reggio Emilia
In provincia di Reggio Emilia saranno realizzati 4 progetti, finanziati dalla Regione con 148.760 euro.
a) Interventi per la promozione della cultura della legalità e la prevenzione dell’infiltrazione mafiosa (l.r. 3/2011)
“Cultura della legalità a Reggio Emilia: azioni in rete” – Comune di Reggio Emilia
Il progetto mira a consolidare e dare continuità alle iniziative in materia di prevenzione già intraprese dall’amministrazione. In particolare si intende potenziare il “Centro di documentazione e iniziativa sulla criminalità organizzata a Reggio Emilia”; garantire l’aggiornamento della piattaforma “Reggiocontrolemafie.it”; continuare l’esperienza condotta nelle scuole superiori con i laboratori della legalità; organizzare una seconda edizione del corso di formazione per amministratori locali e personale della pubblica amministrazione; organizzare la terza e quarta edizione della “Rassegna della legalità”.
Il costo totale del progetto è di 70.000 euro e la Regione assicura un contributo di 35.000 euro.
“Ernesto – Educazione responsabile nella scuola e nella società civile tavolo operativo” – associazione Uisp, Comitato provinciale di Reggio Emilia
Il progetto prevede una serie di incontri con esperti e testimoni nelle scuole superiori, la produzione di una documentazione audio-video realizzata dagli studenti e la sua diffusione tramite il sito www.reggiocontrolemafie.it.
Il costo totale del progetto è di 28.500 euro, il contributo di 19.600 euro.
b) Interventi per la sicurezza urbana e la Polizia locale (l.r. 24/2003)
“Sicurezza e vivibilità in zona stazione” – Comune di Reggio Emilia
Il progetto si concentra sulla sicurezza urbana con interventi di potenziamento dell’illuminazione pubblica e videosorveglianza e la riqualificazione ambientale della zona della stazione centrale di Reggio Emilia.
Il costo totale del progetto è di 125.000 euro e la Regione dà un contributo di 87.300 euro.
Studio per la costituzione di un corpo di Polizia Municipale intercomunale in seno all’Unione “Terre di Mezzo” (Re)
Il progetto prevede la realizzazione di uno studio di fattibilità per la costituzione di un corpo intercomunale di polizia municipale tra i comuni dell’Unione Terre di Mezzo, coincidente con l’ambito ottimale previsto dalla Legge Regionale 21/2012 e relativo ai comuni di Bagnolo in Piano, Cadelbosco di Sopra e Castelnovo di Sotto.
Il costo totale del progetto è di 9.300 euro e la Regione assicura un contributo di 6.510 euro.
Provincia di Parma
In provincia di Parma saranno realizzati 3 progetti, finanziati dalla Regione con 31.300 euro.
a) Interventi per la promozione della cultura della legalità e la prevenzione dell’infiltrazione mafiosa (l.r. 3/2011)
“Centro studi per la promozione di attività finalizzate alla promozione della legalità e al contrasto dei fenomeni della criminalità organizzata sul territorio del Comune di Parma” – Comune di Parma
Il progetto prevede la costituzione di un nuovo centro studi per monitorare gli atti illeciti collegati alla criminalità di stampo mafioso ed elaborare indicazioni utili a impedire alle organizzazioni criminali di inserirsi negli appalti pubblici. Diversi settori del Comune saranno aggiornati sull’anticorruzione e sul contrasto alla criminalità, sulle modalità di sensibilizzazione della cittadinanza sui temi della legalità e sul coordinamento tra le diverse istituzioni e tra soggetti pubblici e privati. Al centro del progetto anche il tema del sequestro e della confisca di beni mafiosi e del loro riutilizzo da parte della collettività.
Il costo totale del progetto è di 29.500 euro e la Regione dà un contributo pari a 13.300 euro.
“Villa Berceto” – Comune di Berceto
Il progetto rafforza e integra le attività già avviate e relative all’utilizzo di Villa Berceto (immobile sottoposto a procedimento giudiziario di confisca) per iniziative sociali finalizzate alla promozione e diffusione della cultura della legalità, del contrasto al crimine organizzato e della cittadinanza responsabile.
Il costo totale del progetto è di 20.000 euro e la Regione assicura un contributo di 10.000 euro.
“Dare un nome al mondo”- Provincia di Parma
Il progetto intende promuovere la cultura della partecipazione attiva e responsabile dei cittadini alla vita pubblica. In particolare sono previsti l’organizzazione di due laboratori creativi diretti a giovani e studenti da presentare pubblicamente alla cittadinanza; sette incontri di approfondimento tematico con gli studenti; due incontri aperti al pubblico con testimoni della lotta alla criminalità organizzata e mafiosa e, infine, un laboratorio creativo finale con cui raccontare alla città il percorso realizzato con l’intero progetto.
Il costo totale è di 16.000 euro, il contributo regionale ammonta a 8.000 euro.
Provincia di Piacenza
In provincia di Piacenza saranno realizzati 3 progetti, finanziati dalla Regione con 21.500 euro.
a) Interventi per la promozione della cultura della legalità e la prevenzione dell’infiltrazione mafiosa (l.r. 3/2011)
“Ricerca esplorativa sui fattori di rischio che possono favorire l’infiltrazione della criminalità’ organizzata sul territorio del Comune di Piacenza” – Comune di Piacenza
Il progetto è orientato a realizzare una ricerca sulle dinamiche utilizzate dalla malavita organizzata e a fornire strumenti utili per evitare di sottostimare il problema nel territorio comunale. In particolare, si vogliono ricostruire le forme e le ragioni dei presupposti dell’infiltrazione da parte di appartenenti alle organizzazioni mafiose e alla criminalità organizzata, anche coinvolgendo la comunità, le istituzioni locali, la polizia di Stato e municipale.
Il costo totale del progetto è di 15.000 euro e la Regione assicura un contributo di 7.500 euro.
b) Interventi per la sicurezza urbana e la Polizia locale (l.r. 24/2003)
Studio di fattibilità per la costituzione di un corpo di polizia intercomunale dell’Unione della via Emilia piacentina
Il progetto prevede la realizzazione di uno studio di fattibilità per la costituzione di un corpo intercomunale di polizia municipale tra i comuni dell’Unione della via Emilia piacentina, coincidente con l’ambito ottimale definito dalla Legge regionale 21/2012 e relativo ai comuni di Alseno, Cadeo, Fiorenzuola d’Arda e Pontenure.
Il costo totale del progetto è di 10.000 euro e la Regione dà un contributo di 7.000 euro.
“Verso un corpo unico di polizia locale” – Comune di Castel San Giovanni (Pc)
Il progetto prevede la realizzazione di uno studio di fattibilità per la costituzione di un corpo intercomunale di polizia municipale coincidente con l’ambito ottimale relativo ai comuni di Nibbiano, Pecorara, Pianello Valtidone, Borgonovo Piacentino, Caminata e Ziano Piacentino.
Il costo totale del progetto è di 10.000 euro, il contributo regionale ammonta a 7.000 euro.