Maggiore flessibilità nell’utilizzo dei primi piani degli edifici esistenti anche per usi non residenziali, quali commercio e direzionale, esonero dalla richiesta di reperire parcheggi pertinenziali per gli interventi diretti alla sostanziale conservazione dei volumi. Estensione della riduzione del 50% delle cessioni anche ai comparti POC dove si prevedono interventi diretti con la conservazione dei volumi. Possibilità di ricorrere alla monetizzazione di quelle dotazioni, che per le localizzazione, conformazione e dimensione non sono di pubblica utilità.
Sono queste le principali novità che, sul piano tecnico, sono state introdotte dalla variante al POC (Piano Operativo Comunale) approvato dal Consiglio comunale nella seduta serale di martedì 17 dicembre con i voti favorevoli di Forza Italia, Sindaco, Lega Nord, Lista civica per Sassuolo e lista civica Per Sassuolo e l’astensione del gruppo PD.
Il documento, presentato dall’Assessore all’urbanistica Claudia Severi, specifica inoltre i comparti da attuare tramite strumento attuativo (PUA), che richiede l’accordo di tutte le proprietà, e quali da attuare attraverso intervento diretto.
I principali interventi ammessi in questo ambito riguardano principalmente tre comparti: via San Giorgio, dove si chiede di potere attuare singoli interventi di ristrutturazione e cambio d’uso nei fabbricati dismessi. Per il complesso in Via Felice Cavallotti, vengono offerte sia la possibilità di intervenire riducendo il volume esistente, mantenendolo comunque una volumetria maggiore rispetto alle schede vigenti, ma da sviluppare attraverso un disegno architettonico di minore compatibile e di minore impatto possibile rispetto agli altri edifici di via Cavallotti. Contestualmente, per lo stesso comparto, si conferma la possibilità di procedere alla riqualificazione con forte riduzione della volumetria esistente a fronte della possibilità di ricollocare parte della volumetria eliminata e con una riduzione degli oneri di urbanizzazione secondatia.
Per il comparto Municipio le novità riguardano la possibilità, oggetto di specifica richiesta dei soggetti attuatori, di adeguare le altezze interne dei locali nel rispetto dei requisiti minimi di carattere igienico sanitario e per un maggiore efficentamento energetico.
“L’obiettivo degli strumenti e delle possibilità introdotte dalla variante al POC, che seguono quelli introdotti attraverso l’approvazione del Rue per il centro storico – ha affermato l’Assessore all’urbanistica Claudia Severi – è quello di incentivare gli investimenti per lo sviluppo e la riqualificazione del centro storico del centro storico. La filosofia alla base è quella di abbattere i vincoli, snellendo le procedure e quindi garantire più flessibilità e libertà per i proprietari di immobili ubicati in centro storico che intendono riqualificare il patrimonio edilizio esistente. Obiettivi e strumenti che assumono una importanza particolare in una perdurante fase di crisi economica che da anni sta colpendo il settore dell’edilizia e delle ristrutturazioni”.
Obiettivo, quest’ultimo, condiviso da parte dell’opposizione che per voce del Capogruppo PD Susanna Bonettini apprezza da un lato “l’obiettivo di incentivare gli investimenti ma dall’altro sottolinea come “rispetto al comparto di via Felice Cavallotti si sarebbe dovuto insistere maggiormente sul trasferimento dei diritti edificatori, al fine sposare l’obiettivo di incentivare gli interventi con quello di mantenerne un buon aspetto, elemento necessario per aree di prestigioso come quella”.
Per il Capogruppo della Lega Nord Stefano Bargi “è giusto incentivare gli interventi di riqualificazione, ma non solo in centro storico. Esistono richieste di intervento di riqualificazione anche in altre aree della città esterne al centro storico e che andrebbero incentivate”. Dichiarando il voto favorevole del gruppo Lega Nord il Consigliere Bargi ha poi sottolineato la necessità di accelerare i tempi di disbrigo delle pratiche in un settore come quello dell’urbanistica che garantisce un importante fonte di gettito per il Comune”.
Dichiarazione di voto favorevole anche per il Capogruppo di Forza Italia Ugo Liberi che sottolinea come “sia positiva l’opportunità di offrire ai privati e agli investitori molteplici possibilità di intervento. L’imposizione, nel passato, di soluzioni chiuse e vincolanti non hanno fatto altro, e non potrebbero fare altro, che bloccare, anziché incentivare, gli investimenti”.