I sindacati di categoria Filt/Cgil Modena e Filt/Cgil Reggio Emilia sono stupiti della reazione a mezzo stampa di Legacoop Modena il 13 dicembre scorso, lo stesso giorno in cui una folta delegazione di lavoratori del facchinaggio e della logistica ha manifestato in maniera assolutamente pacifica davanti alla sede Legacoop. Delegazione che successivamente è stata anche ricevuta dal dottor Verasani, direttore Legacoop, all’interno della sede dove si è svolto un confronto altrettanto civile fra lavoratori, sindacalisti e il direttore, sulla vertenza per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, siglato il 1° agosto 2013 da tutte le associazioni datoriali, ad eccezione delle sole tre Centrali cooperative.
La Filt/Cgil e i lavoratori, durante l’incontro del 13 dicembre, hanno avanzato la richiesta di condividere con le Centrali cooperative la costituzione di un tavolo di confronto congiunto per il contrasto ai fenomeni di illegalità presenti nel settore, esprimendo altresì la richiesta di coinvolgimento delle stesse aziende committenti, e dei rappresentanti delle istituzioni e degli enti ispettivi Inps e Direzione Territoriale del Lavoro.
Filt/Cgil e lavoratori non si aspettavano perciò una tale presa di posizione da parte di Legacoop con toni accusatori verso i Sindacati, accusati di atteggiamenti di “miopia e rigidità” nella valutazione delle difficoltà del settore. Una posizione decisamente critica che certo non aiuta il confronto e che sembra pregiudicare anche la possibilità stessa di avvio del tavolo di confronto sulla legalità.
Sindacati e lavoratori auspicano invece che si possa concretizzare al più presto il tavolo di confronto che deve portare alla individuazione delle azioni per il contrasto alle cooperative spurie che sfruttano i lavoratori e fanno concorrenza sleale alle imprese sane.
Rivendicano inoltre la firma del CCNL, non solo per una questione di aumenti economici, ma per il ripristino di corrette relazione industriali atte ad attivare processi di innovazione ed efficienza produttiva all’interno delle imprese, giocando su questi terreni la competizione e non comprimendo invece diritti e salari dei lavoratori.
(Giulia Grandi, segretario Filt/Cgil Modena – Ciro Maiocchi, segretario Filt/Cgil Reggio Emilia)
