Si è tenuto ieri sera l’incontro pubblico promosso dall’Amministrazione comunale e da Geovest per informare i cittadini sull’andamento del servizio di raccolta rifiuti domiciliare “porta a porta”.
Nel corso della serata sono stati forniti i primi dati relativi alla raccolta differenziata da maggio a settembre 2013, comparandoli con il corrispondente periodo dell’anno 2012. L’aumento della raccolta differenziata è vistoso in quanto nel mese di settembre si passa da un valore pari al 63,73% nel 2012 ad un valore dell’82% nel 2013.
Per quanto riguarda la raccolta dell’indifferenziato si assiste a un calo della quota pro-capite ad oggi pari a 122,42 kg/abitante a fronte di una media nei Comuni del bacino Geovest di 255,19 kg/abitante, a dimostrazione dell’efficacia della separazione domiciliare dei rifiuti rispetto al metodo dei cassonetti stradali.
Tra le criticità segnalate dai cittadini il problema degli abbandoni dei rifiuti nelle piazzole, dove sono presenti le campane di raccolta del vetro e i cassonetti dell’organico, se non addirittura nei fossi stradali. Inoltre spesso nei cassonetti dell’organico i cittadini trovano altri rifiuti, soprattutto plastica e vetro; in merito a questa problematica la rappresentante di Geovest ha informato che la presenza di impurità nell’organico superiori al 4% del peso fa aumentare i costi di smaltimento a carico del Gestore e di conseguenza i costi a carico del cittadino. Sul tema dei maggiori costi che il servizio domiciliare comporta rispetto ai cassonetti stradali, prendendo a riferimento il piano economico finanziario di Geovest per gli anni 2012 e 2013, si è evidenziato che ad un aumento dei costi di trasporto corrisponde una diminuzione dei costi di smaltimento dal momento che una migliore differenziazione dei rifiuti garantisce una qualità del prodotto recuperabile con consente di avere un valore di mercato superiore.