Di seguito una dichiarazione dell’Assessore comunale alla Sanità ed alle Pari opportunità del Comune di Sassuolo, Claudia Severi, circa il trasferimento al Policlinico di Modena della chirurgia senologica dell’ospedale di Sassuolo.
“A sorpresa, e senza adeguato coinvolgimento dell’organo politico, viene scelto con una decisione giunta dall’alto di trasferire al Policlinico di Modena la chirurgia senologica del nostro ospedale di Sassuolo. Difficile da capire ancor più perché si tratta di una delle eccellenze di cui Sassuolo è fiera. I dati dell’attività e l’apprezzamento degli utenti confermano che oggi viene erogato un egregio servizio all’intera area sud della provincia di Modena. Ciò grazie alla filiera di esperti professionisti (chirurghi, oncologi, psicologi, radiologi) che, operando in stretta collaborazione, prendono per mano il paziente sin dall’inizio, guidandolo in un percorso diagnostico-terapeutico consolidato e molto apprezzato. I comprovati risultati ne sono la prova provata: nel 2012 si sono eseguite 4000 mammografie, 6000 ecografie mammarie, 196 interventi chirurgici, con un significativo incremento rispetto ai dati del 2005, anno di apertura del nuovo ospedale. Il tutto all’interno di tempi di attesa di intervento che apprendiamo variano dai 30 giorni per noduli maligni e di 60 per noduli benigni. Di fronte a questi dati viene da chiedersi il perché di tale decisione che toglierebbe un punto di riferimento fondamentale per migliaia di cittadini oltre al se e al come, in una prospettiva diversa, questi dati potrebbero essere ancora garantiti.
E’ ovvio che gli alti livelli di efficienza, di gradimento e di risposta al bisogno di salute pubblica che emergono da questi numeri non possono essere sacrificati sul tavolo della riorganizzazione della rete sanitaria, e per lo più aspettandosi, in nome della razionalizzazione delle risorse, anche un tacito consenso”.