Sabato 7 dicembre alle 10, in Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio, si terrà il convegno “Bologna e i suoi Animali: cani, gatti & co”. Il convegno vuole aprire una nuova finestra informativa sulla città per chi è interessato allo straordinario mondo degli animali di Bologna. A Bologna, presso il canile e gattile municipale, sono ospitati cani e gatti che ogni giorno vengono amorevolmente accuditi e preparati per l’adozione da personale specializzato.
Il convegno verrà introdotto dall’assessore Rizzo Nervo e dal responsabile dell’Ufficio Tutela e Diritti degli Animali Claudio Bartolomei; seguiranno gli interventi di Lilia Casali,presidente di Animal Liberation e attuale gestore del Canile Municipale e di Maurizio Pianazzi, presidente di Cruelty free; a seguire Roberto Marchesini,direttore della SIUA (Scuola Interazione Uomo Animale) ci parlerà del canile come opportunità per il reinserimento sociale del cane.
Altri esperti si addentreranno sempre più capillarmente nella dinamica relazionale tra uomo e animale, dando importanti nozioni che possano permettere ai nostri cari amici fido e felix di vivere armoniosamente con i loro compagni di vita umani.
La scuola SIUA opera all’interno del canile municipale con i suoi collaboratori Elisa Bazzi, medico comportamentalista SIUA che ci parlerà della quotidianità in canile come training ed Elisabetta del Quattro, esperta della Pet therapy come relazione di aiuto che nasce dal canile a favore degli anziani nelle case di riposo.
Giulia Bompadre, medico veterinario comportamentalista, parlerà della mente del cane e del gatto a confronto e illustrerà con Daniele Gullà il lavoro svolto insieme, per evidenziare alcuni casi di stress negli animali.
Roberto Mattioli e Stefano Grandini, medici veterinari AUSL daranno spiegazioni sulle varie opportunità, previste dall’attuale normativa, relative alla possibilità di poter portare il proprio cane con sé anche al ristorante.
Infine, l’associazione Chiaramilla, con Alessandra Santandrea racconterà della sua esperienza personale con il proprio cane Lulù, grazie al progetto di dog therapy “Abili a quattro zampe”.
