Antonio Spica, rappresentate bastigliese di Fratelli d’Italia, interviene sulla realizzazione dell’impianto per il trattamento di rifiuti che si prevede di realizzare nel comune alle porte di Modena. “Per una volta vorrei provare ad essere d’accordo col sindaco Fogli, ma risulta assai difficile – spiega Spica – Posso sicuramente concordare sulla creazione di nuovi posti lavoro nel centro di compostaggio o riciclaggio, ma perché pensarci oggi a ridosso delle amministrative e non in questi 4 anni di amministrazione? Come al solito in letargo e poi suona la sveglia anticipando la campagna elettorale?”.
“Proverei ad essere d’accordo con Fogli sul rispetto dell’ambiente da lui citato, ma risulta assai difficile se penso che per lo smaltimento dell’eternit in un’area comunale e la relativa bonifica, occorse qualche mese fa una mia denuncia con relativa documentazione fotografica, e non è ancora finita visto che molti edifici presentano ancora amianto sulle coperture. Vorrei provare ad essere d’accordo col sindaco – prosegue Spica – ma non riesco a capire a chi giova questo centro di smaltimento quando già l’isola ecologica Fiumicello potrebbe sopperire a tale esigenza. Tante sono le domande, ma come al sito rimarranno disattese visto che, democraticamente, la decisione è stata già presa.”
“Proverei infatti ad essere d’accordo col sindaco sulla partecipazione democratica dei cittadini, ma il percorso doveva essere invertito: prima si convoca l’assemblea cittadina in un democratico confronto e poi si decide: nella Costituzione la chiamano ‘sovranità popolare’ – prosegue l’esponetene di centrodestra – ma il Pd ha dimenticato la seconda parola che compone il suo nome. Perché aspettare il 26 febbraio quando poteva benissimo convocarla magari il 7 dicembre, anche se in ritardo visto il provvedimento già approvato, ma dimenticavo che quel giorno è vigilia delle loro primarie che sono indispensabili per la loro democrazia”.
Spica si chiede infine che fine abbia fatto quella parola “insieme” che ricorreva ben 14 volte nel materiale elettorale con il quale il sindaco vinse le scorse elezioni amministrative: “Una parola che è sparita insieme agli interessi dei bastigliesi, cancellata da una maggioranza complice di scelte politiche deleterie”.