“La recrudescenza di furti nelle abitazioni, alla quale stiamo assistendo in queste settimane, crea allarme, preoccupazione e paura tra i nostri cittadini. Il furto rappresenta non solo la sottrazione di beni importanti ma sopratutto la violazione della privacy della propria casa e crea uno stato di insicurezza che produce una tensione forte nella stessa convivenza civile. Gli effetti di questa situazione sono amplificati dall’aggravarsi di una situazione di precarietà, incertezza, difficoltà dovute alla grave crisi economica e sociale che stiamo vivendo anche nella nostra provincia” – così il presidente del Consiglio provinciale di Modena Demos Malavasi.
“Per questi motivi – continua Malavasi – è necessario un forte e rinnovato impegno delle forze dell’ordine e delle istituzioni per contrastare l’emergenza furti attraverso azioni che vedano una stretta collaborazione con i cittadini.
In primo luogo è necessario rafforzare la presenza e il coordinamento delle forze dell’ordine sul territorio, incrementando gli organici e la dotazione dei mezzi, come chiedono unitariamente i sindacati di categoria. Il Governo deve dare a Modena risposte precise in questa direzione.
In secondo luogo, così come si è fatto per le ristrutturazioni, vanno previsti sgravi fiscali per l’installazione nelle abitazioni e nei condomini di impianti di allarme, di telecamere e di strumenti anti intrusione che possano dissuadere e contrastare i furti.
In terzo luogo, serve una più stretta collaborazione tra i cittadini e le forze dell’ordine. Il rischio è che di fronte ai furti i cittadini non sporgano più denuncia perché sfiduciati o che qualcuno pensi di difendersi da solo. Per questo è necessario promuovere un rapporto diretto tra cittadini e forze dell’ordine anche per segnalare situazioni anomale in modo da prevenire azioni criminose. Garantire la sicurezza dei cittadini e delle famiglie, delle imprese e del nostro territorio deve diventare una priorità nell’impegno delle istituzioni, delle forze politiche e delle associazioni. La sicurezza non ha colore politico e non può essere strumentalizzata – conclude il Presidente del Consiglio provinciale – , perché la sicurezza è un diritto fondamentale di ogni cittadino e delle nostre comunità e tutti siamo chiamati a dare il massimo contributo per realizzarlo”.