Un corso di aggiornamento su “Legionella SPP e infezioni correlate: innovazione, attualità e prospettive” è l’iniziativa didattica promossa dall’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena per accrescere la cultura del monitoraggio su eventuali contaminazioni idriche da legionella e diffondere la conoscenza sulle norme e i comportamenti utili ad evitare sia la proliferazione del battere che la comparsa di casi di polmonite da legionella, specialmente in ambiti pubblici.
Il corso, che si terrà dal 28 al 30 novembre 2013 presso il Centro Congressi Hotel Real Fini (via Emilia Est 441) a Modena, punta ad aggiornare ed informare una ampia categoria di professionisti, dagli operatori in ambito sanitario, ai gestori di strutture pubbliche, dagli addetti al controllo delle infezioni e di igiene industriale, a tutti coloro che offrono servizi per la gestione e il trattamento dell’acqua e dei sistemi di condizionamento.
Direttori scientifici dell’iniziativa formativa sono la prof. ssa Paola Borella, docente di Igiene presso il Dipartimento di Medicina Diagnostica, Clinica e di Sanità pubblica dell’Ateneo di Modena e Reggio Emilia e il dott. Anselmo Campagna, Direttore Sanitario dell’Azienda Ospedaliero- Universitaria Policlinico di Modena.
“La intensa e proficua collaborazione tra l’Ateneo e l’Azienda Ospedaliero-Universitaria modenese – hanno dichiarato i coordinatori scientifici del corso – ci ha permesso di conseguire risultati di grande rilevanza scientifica e di essere all’avanguardia in ambito nazionale ed internazionale sul tema della identificazione del rischio legionella e delle misure per contrastare la diffusione del germe nell’ambiente idrico”.
“La tematica delle metodologie per prevenire e controllare le infezioni da legionella – ha continuato la prof.ssa Paola Borella – è di particolare interesse per la nostra realtà, dato che presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena sono in corso da anni ricerche sulla efficacia, costo-efficacia e assenza di rischi derivanti dalla applicazione dei più moderni sistemi di disinfezione offerti dal mercato“.
Il corso, che avrà inizio alle ore 14.30 di giovedì 28 novembre, oltre a prevedere un intenso programma, si avvale della presenza dei maggiori esperti italiani sulla tematica e si prefigge di approfondire le conoscenze sulle linee guida nazionali ed internazionali, sulle innovazioni che accompagnano la ricerca del germe nelle matrici ambientali, sui modelli operativi utilizzati per la valutazione del rischio, la sorveglianza delle infezioni da legionella e la gestione dei casi comunitari e nosocomiali, individuando le responsabilità dei gestori e degli organi di prevenzione.
La partecipazione prevede l’acquisizione di crediti formativi, validi per l’ECM in Sanità per medici, infermieri, biologi, tecnici della prevenzione, assistenti sanitari, tecnici sanitari di laboratorio biomedico. Ulteriori informazioni sono riportate al sito www.legionellaonline.it
