“Chi domani – sabato 12 ottobre 2013 – si recherà in centro non troverà nessun mercato in piazza Martiri – fa sapere ANVA-Confesercenti, il sindacato degli operatori ambulanti modenesi che aderisce all’Associazione imprenditoriale – L’Amministrazione comunale infatti ha provveduto a ‘spedirlo in esilio’ al piazzale delle Piscine, per consentire i preparativi della Maratona d’Italia che si terrà domenica 13 ottobre. Da parte nostra non possiamo fare altro che invitare cittadini e consumatori a raggiungerci ugualmente in questa sua temporanea collocazione. Rimane il fatto che tale decisione rischia di penalizzare fortemente gli ambulanti e tutte le attività commerciali del centro storico di Carpi”.
ANVA, non ha difficoltà a riconoscere quanto La Maratona rappresenti per il capoluogo carpigiano in termini di lustro e notorietà, “Un evento di assoluta eccellenza”, auspicando pure il suo svolgimento anche negli anni a venire. Rimane però un profondo rammarico di fronte alla decisione “assolutamente discutibile” di spostare il mercato. “In primo luogo perché è mancato un confronto adeguato – sostiene Alberto Guaitoli, Presidente Provinciale ANVA – con le autorità cittadine e la macchina organizzativa della corsa podistica. Conosciamo i regolamenti e sappiamo che in occasione di questo evento è previsto il trasferimento automatico del mercato al piazzale delle Piscine. Tuttavia ci chiediamo se lo spostamento di domani, sabato 12 ottobre, fosse indispensabile. Quest’anno, è risaputo, la Maratona non è abbinata alla Granfondo ciclistica che, negli anni addietro, svolgendosi il sabato richiedeva necessariamente lo sgombero dell’intera piazza Martiri dai banchi degli ambulanti. Ragione che ci ha indotto a chiedere, inutilmente a questo punto, di valutare ogni possibile soluzione per consentire la convivenza sulla piazza di Maratona e mercato, in modo da non gravare sia sull’attività degli ambulanti che su quella dell’intero indotto commerciale del cuore storico carpigiano. Con lo spostamento del mercato per mantenere domani piazza Martiri vuota, è facile dedurre che ci saranno ricadute negative per tutte le categorie del commercio che operano in centro, ambulanti compresi”.
“Tanto si è fatto nell’ultimo anno per la valorizzazione del centro storico – tiene a precisare concludendo Guaitoli – e consentire la coabitazione di mercato e Maratona sarebbe stato un segnale nel solco di quanto sin qui compiuto di positivo: un segnale di attenzione nei confronti del comparto del commercio attanagliato nella morsa di una crisi senza precedenti. Non è, e non era, certamente nostra intenzione limitare le azioni degli organizzatori e degli espositori, i quali peraltro sono collocati sul rialzato della piazza, in un’area non interessata dai banchi degli operatori del mercato, anzi saremmo stati anche molto disponibili a liberare in anticipo l’area mercatale o ad uno spostamento almeno parziale. Purtroppo non è stato così. E il mancato coinvolgimento degli ambulanti ha fatto sì che si sia persa l’occasione di realizzare una giornata di convivenza tra sport, cultura e commercio utile a tutta la città”.