E’ stato accolto dal Consiglio di Stato il ricorso presentato dalla Formigine Patrimonio srl, relativamente all’appalto dei lavori per la realizzazione delle nuove scuole primarie Carducci del capoluogo, inaugurate nel settembre 2012.
La sentenza n. 4753/2013 pubblicata ieri venerdì 27 settembre, annulla di fatto quella del TAR Emilia Romagna stabilendo definitivamente la correttezza dell’operato della società patrimoniale del Comune circa l’esecuzione delle opere per la costruzione del plesso scolastico di via Pagani.
Nella prima sentenza infatti, il TAR aveva erroneamente ritenuto fondate le rimostranze della Edil Ge.Co di Parma, seconda classificata nella gara di appalto, circa alcune questioni di natura amministrativa in merito alle quote di partecipazione e di esecuzione delle ditte del consorzio di imprese che ha vinto la gara. Decadono così tutte le pretese risarcitorie.
“Accogliamo con grande soddisfazione la notizia della sentenza del Consiglio di Stato – dichiara il Sindaco Franco Richeldi – come abbiamo più volte avuto modo di affermare, è la conferma della regolarità formale e sostanziale della procedura messa in atto dai nostri uffici. Abbiamo costruito, e lo diciamo con orgoglio, una scuola all’avanguardia sia dal punto di vista funzionale che prestazionale, realizzata secondo i più moderni criteri sul risparmio energetico, nel rispetto della nuova normativa antisismica e dotata di impianti fotovoltaici, pannelli solari, caldaie a condensazione. E’ questa anche l’occasione per anticipare la prossima inaugurazione dell’auditorium che fa parte dello stesso complesso e che funziona anche da aula magna delle scuole. Una volta completati gli ultimi interventi di allestimento interni, l’auditorium potrà essere consegnato alla cittadinanza entro la fine dell’anno”.