I dati meteo registrati ad agosto nella stazione di Bologna-Borgo Panigale e comunicati dal Servizio IdroMeteoClima dell’Arpa della Regione Emilia-Romagna consentono di tracciare un bilancio dell’andamento meteorologico dell’estate appena trascorsa che, convenzionalmente, viene identificata nei mesi di giugno, luglio e agosto.
Il clima preso a riferimento per i grafici è fornito dal sistema CLINO (Climate Norm dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale) nella realizzazione dell’USAM (Ufficio Spazio Aereo e Meteorologia) dell’Aeronautica Militare Italiana, calcolato per la stazione di Bologna – Borgo Panigale sul trentennio 1961-1990.
I dati mensili fornitici dal Servizio IdroMeteoClima dell’Arpa dell’Emilia-Romagna a partire dal 1991 ci consentono di seguire l’andamento delle anomalie climatiche mese per mese: tuttavia, per fornire un indicatore sintetico dell’andamento climatico, abbiamo voluto ulteriormente sintetizzare gli andamenti mensili negli andamenti stagionali.
Per quanto riguarda le temperature medie massime, l’estate appena trascorsa ha registrato in media temperature superiori al clima calcolato per il periodo 1961-1990 (+1,8 gradi); nella generale tendenza all’aumento delle temperature, l’anomalia registrata dall’estate 2013 non appare tra le più elevate e comunque è decisamente più contenuta rispetto a quella riscontrata nell’estate dello scorso anno (oltre 4 gradi).
In termini di temperatura media massima, ognuno dei tre mesi estivi è risultato superiore al dato climatico. Tuttavia, l’anomalia registrata nel mese di giugno appare più modesta (+1,1 gradi), mentre luglio e agosto hanno mostrato temperature relativamente più elevate (+2,1 e +2,3 gradi al di sopra delle rispettive medie climatiche).
Per quanto riguarda le temperature medie minime, l’estate 2013 si posiziona leggermente sopra il valore medio (+1,0 gradi). Il mese più vicino al corrispondente dato di lungo periodo è risultato anche per le minime giugno (+0,3 gradi), mentre luglio e agosto sono risultati superiori alla media (+1,5 e +1,1 gradi rispettivamente).
Riguardo alle precipitazioni, dopo 3 stagioni consecutive ricche di pioggia e in particolare nella scorsa primavera, l’estate 2013 è risultata nel complesso leggermente al di sotto della media climatica (-42,6 mm.). Giugno, che ha risentito delle perturbazioni e del ritardato instaurarsi della circolazione atmosferica estiva, è risultato ancora abbastanza ricco di precipitazioni e si è collocato sostanzialmente sulla media climatica (+8,6 mm.). Luglio e agosto hanno manifestato invece precipitazioni scarse e si sono collocati ambedue al di sotto del dato climatico di lungo periodo (-30,5 e –20,7 mm. rispettivamente).
I giorni piovosi nel trimestre estivo sono stati nel complesso 12, 5 meno della media climatica. 6 le giornate piovose di giugno, 2 in luglio, 4 in agosto.
Nel complesso l’umidità relativa media, quasi sempre al di sotto del dato di lungo periodo, nell’estate 2013 risulta particolarmente lontana dalla media climatica (-17,6%) e arriva a sfiorare l’anomalia negativa record dell’estate 2012.
Un’estate quindi nel complesso non fra le più calde e che ha stentato a manifestarsi, con un mese di giugno più primaverile che estivo. In città, come evidenziato dai dati registrati dalla centralina collocata in piena area urbana sul tetto della sede di ARPA SIMC in Viale Silvani 6 a 30 metri sul livello del piano stradale, le temperature massime sono state leggermente al di sotto di quelle riscontrate a Borgo Panigale, mentre le minime sono risultate più elevate e le precipitazioni più scarse.
I dati registrati da questa stazione meteo ci mostrano una realtà più vicina a quella da noi percepita rispetto alla stazione di Borgo Panigale, collocata all’aeroporto. Purtroppo però per la stazione gestita da ARPA SIMC, di installazione relativamente recente, non sono ancora disponibili dati storici come per quella di Borgo Panigale e non è quindi possibile costruire medie climatiche di lungo periodo a cui riferirsi per calcolare le “anomalie”.