Vista l’allegata Ordinanza comunale del 30 agosto, pare che il Sindaco Pighi, primo responsabile della salute dei cittadini, più che alle azioni pubbliche idonee a prevenire le infezioni dal virus West Nile sia interessato a obbligare i privati a comportamenti virtuosi, che spetterebbero innanzi tutto agli enti pubblici. Vista la gravità del fenomeno della West Nili, le amministrazioni pubbliche dovrebbero farsi carico in prima persona della disinfestazione. Ma con la solita giustificazione della crisi è più facile tagliare i servizi, anche quelli sanitari che dovrebbero essere obbligatori, e far pagare i cittadini. Inoltre in caso di accertata violazione degli obblighi imposti sono previste sanzioni amministrative pecuniarie.
Insomma ai cittadini c’è sempre chi è pronto a succhiare qualcosa.
Viene da chiedersi quanto il Comune spera di incassare con questa Ordinanza: anche le zanzare nel loro piccolo producono gabelle comunali.
Dante Mazzi, capogruppo in Consiglio provinciale di Modena