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Castellarano, stalking: divieto di avvicinarsi all’ex compagna

violenza_donneLe violenze, le vessazioni e l’atteggiamento costantemente aggressivo che più volte hanno visto la donna ricorrere alle cure mediche avendo riportato importanti fratture, facevano parte di una routine consolidata. A dimostrarlo anche la circostanza che ha visto l’uomo continuare a perseguitare e pestare l’ex compagna dopo l’allontanamento di quest’ultima dal domicilio domestico. Gravi e inauditi episodi di violenza per i quali, al termine delle indagini, i Carabinieri della Stazione di Castellarano l’hanno denunciato alla Procura reggiana che, nella persona del Dott.ssa Maria Rita Pantani, Sostituto titolare dell’inchiesta, condividendo con le risultanze investigative dei Carabinieri richiedeva ed otteneva dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia, l’applicazione nei confronti dello stalker della misura cautelare del divieto di avvicinamento all’abitazione e da qualunque altro luogo frequentato dall’ex compagna, prescrivendogli di mantenere comunque una distanza di almeno 150 metri dai luoghi dalla stessa frequentati, vietandogli inoltre di comunicare attraverso qualsiasi mezzo con lei. Provvedimento di natura cautelare che ieri veniva eseguito dai Carabinieri della Stazione di Castellarano che avevano denunciato l’uomo.

Lei una 50enne lui un 60enne, entrambi italiani ed abitanti nel comprensorio ceramico reggiano: sono loro i protagonisti di questa vicenda. Dopo la turbolenta convivenza fatta di vessazioni e continue violenze fisiche, provocate dalle abitudini alcoliche dell’uomo, i due iniziano vite separate. Lui però non si rassegna e dall’inizio dell’anno comincia a perseguitarla: continui pedinamenti, aggressioni in strada irruzioni sul posto di lavoro pretendendo che i datore consegnare a lui i soldi ed arrivando in una circostanza ad aggredire anche quest’ultimo preso a schiaffi per aver avuto la “colpa” di aver difeso la donna. Condotte persecutorie quelle dell’ex compagno che hanno cagionato alla donna un perdurante e grave stato d’ansia e di paura ingenerando nella stessa timore per la propria incolumità. Episodi delittuosi raccolti in varie denunce che riscontrate dai carabinieri della Stazione di Castellarano hanno portato all’odierno provvedimento restrittivo.

















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