Sono stati momenti altamente concitati quelli verificatisi ieri sera nella centralissima Piazza Repubblica di Sant’Ilario d’Enza: da una parte un giovane rumeno che in preda ai fumi dell’alcol creava disturbo in una distesa esterna del bar e dall’altra gli altri clienti intimoriti per i modi prepotenti tenuti dal giovane. I terzi “attori” di questa vicenda sono stati i Carabinieri in forza alla Stazione Carabinieri di Sant’Ilario d’Enza che intervenuti su richiesta dell’esercente intimorita per la condotta del cliente si sono visti dover contenere la furia del giovane che in caserma è andato letteralmente in escandescenza aggredendo fisicamente i militari. Questa in sintesi la premessa dei fatti culminati con l’arresto di un cittadino rumeno 20enne abitante a Sant’Ilario d’Enza chiamato a rispondere del reato di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana che coordina l’inchiesta. Lievemente contusi anche due militari della caserma di Via Podgora a cui il giovane ha usato violenza.
Erano le 21,00 di ieri quando una pattuglia della Stazione di Sant’Ilario d’Enza su richiesta della Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Emilia, si recava presso la distesa al’erto di un bar del paese dove era stata segnalata la presenza di un avventore ubriaco che stava dando fastidio alla clientela. Giunti sul posto ed individuato il cliente lo stesso veniva accompagnato preso la vicina caserma per le procedure di identificazione. Negli uffici il giovane andava ulteriormente i escandescenze aggredendo con calci e pugni due militari che a fatica lo bloccavano dichiarandolo in arresto per il reato di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Questa mattina il giovane, ristretto a disposizione della Procura reggiana, è comparso davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere dei reati loro contestati.