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Castelfranco Emilia: 7 denunce per occupazione abusiva e danneggiamento di edifici

Questa mattina all’alba, a Castelfranco Emilia, oltre 20 uomini tra militari ed agenti della locale Stazione Carabinieri e del locale Corpo della Polizia Municipale – supportati da rinforzi della Compagnia Carabinieri di Modena – hanno effettuato un massiccio servizio perlustrativo in tutte le aree sub-urbane del centro abitato, effettuando varie perquisizioni locali presso immobili di proprietà pubblica e privata, formalmente disabitati, ma per i quali alcuni cittadini avevano segnalato la possibile presenza di persone sospette ed occupanti abusivi. L’operazione ha avuto esito positivo, in quanto carabinieri e agenti hanno riscontrato che in 5 stabili, di cui 3 casolari privati e 2 abitazioni popolari comunali, siti nelle vie Gaidello, Case bruciate, Canaletto e Torozzi, si erano introdotti illegalmente e dimoravano un totale di 7 persone, tutte nullafacenti e pregiudicate o comunque gravate da precedenti di polizia. Si tratta in particolare di 5 cittadini nord-africani, di cui 3 irregolari, e di 2 cittadini italiani: un uomo originario della Provincia di Napoli (D.P. 42enne), attualmente sottoposto alla misura della libertà vigilata poiché dichiarato dall’A.G. “delinquente abituale” nonché una donna di Rubiera (S.G. 30enne), convivente con uno degli stranieri. Per tutti è scattata la denuncia a piede libero per il reato di invasione e occupazione di edifici e, a vario titolo, anche per quello di danneggiamento, poiché è risultato che per accedere agli immobili, gli abusivi avevano forzato ed effratto gli infissi od addirittura sfondato delle pareti esterne. Oltre ad un evidente stato di precarietà igienica sanitaria riscontrata all’interno degli edifici, nei pressi degli stessi gli operanti hanno rilevato tracce e residui di consumi di sostanze stupefacenti, come per altro segnalato dai cani antidroga dei Carabinieri Cinofili di Bologna fatti intervenire sul posto. Infine, conclusa l’operazione, gli irregolari sono stati avviati alle previste procedure amministrative per l’eventuale espulsione, mentre i due italiani pregiudicati sono stati proposti per l’emissione della misura del foglio di via con divieto di ritorno nel Comune di Castelfranco Emilia.

 

















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