Antonietta Vastola, Vice Sindaco ed Assessore alle Attività Produttive e Commercio, ha comunicato che sabato 13 aprile sarà inaugurato il “Centro pasti” realizzato in via Guido Rossa, nei pressi del centro commerciale “Quattro Passi” a Formigine.
Apprendiamo che la struttura di oltre 1000 metri quadrati, è stata data in concessione per i prossimi 15 anni all’associazione temporanea d’impresa composta da Cir Food s.p.a., Coop Muratori di San Felice ed R.B. Impianti di Sassuolo, tutte imprese che oggi si sono riunite nella società di progetto chiamata “Circostanza”.
Ci chiediamo, tenendo conto che si parla di una appalto pubblico e non di un contratto fra due privati, se le condizioni dei Lavoratori e delle Lavoratrici siano state tutelate e soprattutto se nel cambio d’appalto da Concerta a Circostanza, il Sindaco ed il Vice Sindaco si siano fatti Garanti dei diritti acquisiti dalle Lavoratrici Formiginesi a fronte del medesimo impegno lavorativo.
La concessione è stata assegnata secondo le modalità del Project Finance tra il Comune (concedente) e Circostanza (concessionario), in un semplice cambio di appalto i diritti dei lavoratori fin qui acquisiti non vengono minimamente intaccati ma aprendo un nuovo contratto come quello che è stato stipulato alla società Circostanza le regole fin qui applicate non sono più valide.
Il Sindaco prima di dare il nulla osta, ha verificato le intenzioni di Circostanza come richiesto dal capitolato dell’appalto?
Il nuovo centro pasti ha creato nuovi posi di lavoro o ha solo portato ad una diminuzione di ore per le Lavoratrici? I sindacati cosa pensano di questa operazione?
Ci chiediamo infine se a fronte della possibilità offerta dal Comune di Formigine alla società, di poter produrre 241.000 pasti annui per la ristorazione scolastica e 52.000 pasti a libero mercato, non fosse più conveniente e meno vincolante, definire una concessione di 5 anni rinegoziabili invece che uno spazio temporale di 15 anni.
(MoVimento 5 Stelle Formigine)
