A Bologna nel mese di marzo 2013 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del +0,7% ed un tasso tendenziale stabile al +2% (dati provvisori). Nel mese di febbraio 2013 la variazione mensile era risultata del +0,1% ed il tasso tendenziale del +2% (dati definitivi).
Prodotti alimentari e bevande analcoliche
Questo mese la divisione dell’alimentazione registra una variazione mensile di segno negativo (-0,1%); nonostante ciò il tasso tendenziale sale di mezzo punto percentuale e si porta al +3,5%.
I cali hanno interessato le classi dei “Vegetali” (-1,7%), delle “Carni” (-0,4%), degli “Olii e grassi” (-0,2%) e dei “Pesci e prodotti ittici” (-0,1%); tra gli aumenti maggiori segnaliamo quelli di “Acque minerali, bevande analcoliche e succhi di frutta” (+0,6%) e di “Pane e cereali”, “Frutta” e “Caffè, te e cacao”, tutti al +0,5%.
Bevande alcoliche e tabacchi
Nel mese di marzo la divisione registra una variazione mensile pari al -0,1%. In calo le birre e gli alcolici, mentre risultano in aumento i vini.
Il tasso tendenziale scende drasticamente e si porta dal +3,3% del mese scorso al +1,9%.
Abbigliamento e calzature
L’aumento degli altri articoli di abbigliamento e delle calzature sono stati più che compensarti dai cali che hanno interessato gli indumenti determinando complessivamente una variazione mensile negativa del -0,2%.
Il tasso tendenziale scende di oltre un punto percentuale al +1,6%.
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili
In aumento il gasolio da riscaldamento e gli affitti, mentre calano i combustibili solidi e i prodotti per la riparazione e manutenzione della casa.
Complessivamente nulla la variazione mensile, mentre il tasso tendenziale scende di mezzo punto percentuale al +3,9%.
Mobili, articoli e servizi per la casa
Tra i maggiori aumenti segnaliamo quelli degli articoli tessili per la casa, dei piccoli elettrodomestici, dei grandi utensili ed attrezzature per la casa ed il giardino e dei piccoli utensili ed accessori vari.
+0,1% la variazione mensile e +0,8% quella annua.
Servizi sanitari e spese per la salute
Nonostante l’aumento dei prodotti farmaceutici e degli altri prodotti medicali, il capitolo non registra alcuna variazione mensile.
Il tasso tendenziale, pur rimanendo di segno negativo, sale al -0,2%.
Trasporti
In consistente aumento il settore dei trasporti, che registra una variazione mensile del +1,2%. Tra i principali rincari segnaliamo quelli dei trasporti aerei, dei carburanti e lubrificanti, delle auto e dei relativi servizi di manutenzione e riparazione.
Il tasso tendenziale tuttavia scende dal + 2,5% di febbraio al +1,7% per il corrente mese di marzo.
Comunicazioni
E’ la divisione con il calo mensile più elevato dell’intero indice: -1,1%. In diminuzione gli apparecchi telefonici e telefax ed i servizi di telefonia.
Il tasso tendenziale scende dal -4,1% di febbraio al -5,8% per il mese in corso.
Ricreazione, spettacolo e cultura
Molte le classi di questa divisione che in marzo registrano variazioni positive. Tra le principali quelle dei supporti di registrazione, degli articoli di cartoleria e materiale da disegno, dei giochi e giocattoli, degli apparecchi fotografici e cinematografici e dei pacchetti vacanze.
Il tasso mensile risulta pari al +0,1% e quello tendenziale torna nuovamente di segno positivo (+0,5%).
Istruzione
Nulla la variazione mensile e stabile al +2,2% il tasso tendenziale.
Servizi ricettivi e di ristorazione
E’ la divisione che fa segnare la variazione mensile più elevata (+4,5%) dovuta principalmente agli aumenti dei servizi di alloggio in concomitanza con una importante manifestazione fieristica; rincarano anche di bar, ristoranti e simili.
Il tasso tendenziale sale e si porta al +3,6%.
Altri beni e servizi
I cali della gioielleria e orologeria, delle assicurazioni sui mezzi di trasporto e degli altri servizi finanziari hanno determinato una variazione mensile della divisione del -0,1%.
Il tasso tendenziale scende leggermente al +2,7%.