Il maltempo di queste ultime settimane ha causato, oltre che frane e smottamenti, anche dissesti del manto stradale, in alcuni casi pericolosi per automobilisti e motociclisti. Sul tema il capogruppo Pd in Consiglio provinciale Luca Gozzoli ha presentato una interpellanza in cui chiede “alla Provincia di attivarsi affinché gli enti preposti alla manutenzione, Anas in particolare, si attivino per ovviare ai problemi legati alla presenza di buche nei tratti di loro competenza”.
La pioggia battente e la neve caduta copiosa nelle ultime settimane sono state la causa di frane e smottamenti in montagna, ma anche di dissesti di carreggiata ed avvallamenti del manto stradale in diversi punti della provincia. Le cronache hanno raccontato di diversi automobilisti che hanno avuto gli pneumatici danneggiati da buche che non sono riusciti ad evitare. “Vorremmo proporre – scrive il capogruppo Pd in Consiglio Provinciale Luca Gozzoli nel testo di una interpellanza con dibattito presentata in Provincia – che il problema venga discusso in Consiglio per poter avere una esatta dimensione del fenomeno, soprattutto nei casi in cui le strade siano interrotte o siano causa di forti disagi”. Gozzoli chiede in proposito l’intervento della Provincia: “Chiediamo alla Provincia di attivarsi – si legge nel testo dell’interpellanza – affinché gli enti preposti alla manutenzione, Anas in particolare, si attivino per ovviare a problemi legati alla presenza di buche nei tratti di loro competenza”. Inoltre, il capogruppo Pd suggerisce l’istituzione di un tavolo di confronto a cui siedano i rappresentanti dei Comuni e della Provincia in modo da “affrontare i problemi legati ai limiti di spesa causati dalle norme imposte dal Patto di stabilità e per mantenere monitorate le situazioni considerate più a rischio nei tratti stradali dove la circolazione è strategica per gli spostamenti dei pendolari, degli studenti e delle merci”. Osservati speciali, quindi, secondo Gozzoli, dovrebbero essere “svincoli autostradali, grandi direttrici della montagna, tangenziale di Sassuolo, tangenziale di Modena e le arterie più importanti come la Canaletto, la Panaria, la Vignolese e la Nuova Estense”.