“A Castelvetro l’integrazione è una realtà, ma al contrario…” è con queste parole che il Capogruppo della Lega Nord a Castelvetro Luca Montanari interviene in merito ai corsi di lingua araba organizzati dal Comune di Castelvetro nelle scuole elementari del territorio comunale.
Come fare a integrare i cittadini stranieri che risiedono nel nostro paese? A questa domanda il Comune di Castelvetro ha trovato una risposta. Organizzando nelle nostre scuole elementari dei corsi di arabo per gli studenti italiani.
Detta così potrebbe sembrare una battuta, ma purtroppo si tratta della triste e incomprensibile realtà. L’amministrazione ha annunciato con toni trionfalistici di aver inserito Castelvetro nel Network italiano delle città interculturali, dove l’ultimo termine sta a significare che gli italiani saranno indotti a dimenticare la loro cultura per adottare quella dei paesi da cui provengono gli immigrati.
Inutile dire che per la Lega Nord questo progetto è non solo uno spreco di denari, da qualunque parte essi provengano, ma è anche uno scandalo e una vergogna. La nostra Giunta anziché coltivare e promuovere i nostri usi, i nostri costumi e le nostre tradizioni preferisce abdicare alla nostra cultura e alla nostra identità per genuflettersi di fronte a quelle degli immigrati. Con buona pace degli eroi del Risorgimento, ai quali il nostro Sindaco tanto tiene, che fecero l’unità d’Italia al grido “fuori gli stranieri!”.
Ma l’integrazione, quella vera, è ben altra cosa. È un processo lungo, difficile e pieno di insidie che deve condurre gli stranieri a conoscere e quantomeno rispettare, se non adottare, la cultura di chi li ospita. Non il contrario.
Questa iniziativa, che secondo la Lega dovrebbe essere cestinata perché contraria al buon senso e alla logica, ha un unico pregio. Fa gettare la maschera alla sinistra e permette di capire cosa succederà se PD e compagni vinceranno le elezioni e andranno al governo.
(Luca Montanari, Capogruppo Lega Nord Padania Castelvetro)
