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Venerdì a Modena il Quartetto di percussioni Tetraktis: 100 strumenti da ascoltare e da vedere

La Giovenù Musicale d’Italia sede di Modena presenta, venerdì 19 ottobre, la prima serata del festival Periferico presso la sede di Tecnord s.r.l. (via Malavolti 36, Modena). La serata avrà inizio alle ore 20 con la performance di danza site specific Tecnordanza di Laura Gibertini, con Laura Gibertini, Claudia Balboni, Alessia Sanguanini, Gabriella Tritta. Dopo l’intervallo con buffet a cura di Aziende agricole Sant’Antonio e La Viazza di Formigine, seguirà alle ore 21 il concerto Musica meccanica tra macchine elettroniche, del quartetto di percussionisti Tetraktis: la loro performance musicale sarà tutta da ascoltare e da vedere. Il Tetraktis è un quartetto che ha portato al grande pubblico l’ensemble delle percussioni: un centinaio di strumenti meccanici e analogici all’interno di una impresa industriale tutta elettronica e digitale. Questa azienda è uno degli esempi della capacità produttiva e dell’ingegno della nostra terra e ha deciso di investire anche nel sostegno in questa iniziativa culturale e artistica rivolta soprattutto a un pubblico giovane. È lungimirante la considerazione che un territorio ricco di offerta, che integri l’impresa produttiva con i bisogni sociali, ne migliora le condizioni di competitività generale e l’attrattività. Si tratta di un esempio, purtroppo molto raro, che ci auguriamo possa diffondersi e coinvolgere altre imprese e aziende produttive.

In programma i brani di Steve Reich Music for Pieces of Wood e Nagoya Marimbas; Third Construction di John Cage; tre brani di Fabrizio Nocci dedicati a Tetraktis Percussioni ovvero Interstellar Over Gay, Electric Delight e Improvisation; di Russel Peck eseguiranno Lift-Off!. Il Quartetto concluderà il programma con la Suite Millennium Bug che Giovanni Sollima ha dedicato loro e con il brano tradizionale Batuquada.

I percussionisti del Tetraktis – Matteo Flori, Gianni Maestrucci, Leonardo Ramadori, Gianluca Saveri – sono diplomati con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Perugia. In circa quindici anni di attività hanno seguito un percorso che prende origine dalla musica contemporanea di derivazione classica ma che incontra molti altri linguaggi tra cui la musica popolare antica, il Jazz, il Pop. La principale scelta artistica che orienta il percorso del gruppo è la volontà di utilizzare il proprio parco strumenti (per vocazione il più ricco di tutte le famiglie strumentali) senza porre barriere di genere; cercando anzi gli incontri più vari e inusuali. La scelta del nome arriva da lontano e rappresenta al meglio il loro modo di vedere il quartetto: non la semplice somma dei singoli individui, ma l’unione di capacità ed espressioni musicali diverse finalizzata ad un risultato artistico comune. La Tetraktys era particolarmente sacra ai pitagorici in quanto rappresenta i primi quattro numeri 1, 2, 3, 4 i quali, a loro volta, rappresentano i quattro elementi: fuoco, aria, acqua, terra e poiché riassume gli insegnamenti relativi al Creatore ed al Creato ed è costituita da 10 monadi (1 + 2 + 3 + 4 = 10), formanti una decade, base del sistema decimale pitagorico.

Tetraktis è stato ospite della GMI modenese il 16 gennaio 2010. Si sono esibiti in diretta al festival di Radio3 Materadio il 22 settembre 2012.

Il biglietto d’ingresso seguirà la formula di offerta libera “fai-da-te”. Ogni spettatore potrà scegliere in base alle proprie possibilità, gradimento, interesse, se contribuire con zero, 3, 5, 10 euro. L’appuntamento è organizzato in collaborazione tra GMI Modena, festival Periferico e Tecnord Srl.

www.gmimo.it

















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