Il prof. Michael Crozier, Presidente dell’International Association of Geomorphologists – Associazione Internazionale di Geomorfologia (IAG) e professore emerito della Victoria University di Wellington (Nuova Zelanda), conosciuto negli ambienti scientifici come un luminare nel campo delle frane e dei cambiamenti climatici, sarà a Modena per una visita ai colleghi modenesi del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, nell’ambito di una collaborazione che egli da anni intrattiene con il gruppo di ricercatori ed esperti che si occupano di Geomorfologia e, in particolare, delle tematiche relative ai rischi geologici.
Durante il suo soggiorno modenese, il prof. Michael Crozier terrà un corso su un tema di estrema attualità, ovvero quello dei rischi naturali connessi ai cambiamenti globali, soffermando la sua attenzione soprattutto sul rischio idrogeologico. La sua prospettiva di analisi riguarderà prevalentemente i fenomeni franosi causati dagli eventi meteorologici estremi, sempre più frequenti nel nostro territorio, e dai terremoti. Saranno illustrate, infine, anche le conseguenze socio-economiche di questi eventi naturali molto spesso disaatrosi.
Il corso, aperto anche ad esterni, dal titolo “Geomorphic processes: impacts, hazards and response to global change -Processi geomorfologici: impatti, rischi e la risposta al cambiamento globale”, che si svolgerà dalle ore 14.30 di martedì 25 e dalle ore 9.00 di mercoledì 26 settembre 2012 nell’Aula M di Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche (ex Scienze della Terra – largo S.Eufemia,19) a Modena, si inserisce tra le attività didattiche previste dalla Scuola di Dottorato in Earth System Sciences dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
I processi geomorfologici, tra cui anche le frane, modellano da milioni di anni la superficie della Terra, ma possono verificarsi con frequenza o intensità diverse in risposta ai cambiamenti climatici, all’attività tettonica e all’attività antropica, determinando talora situazioni di rischio per l’uomo. Il corso prende in esame la natura, le cause e la variabilità dei processi di instabilità dei versanti, mettendo in evidenza come questi processi siano in grado di sviluppare un’elevata energia, determinando frequentemente conseguenze catastrofiche per l’uomo.
Per maggiori informazioni visitare il sito http://www.terra.unimore.it/