All’inaugurazione delle nuove Carducci, sul palco, il Consiglio Comunale non era rappresentato!
Dimenticanza o necessità?
Dispiace ma purtroppo è vero, sul palco delle autorità stamattina mancava il Presidente del Consiglio a rappresentare l’intero Consiglio Comunale quasi a voler dimostrare che la realizzazione della nuova scuola del capoluogo è un affare di altri.
Una conferma di quanto stiamo reclamando da tempo, una prova certa del modo di gestire la cosa pubblica da chi, il centrosinistra, si sente legittimato a scegliere con autorevolezza e arroganza.
La realizzazione della nuova sede è infatti affare dalla Formigine Patrimonio, quella società a partecipazione totale del comune, che gestisce le opere pubbliche nella piena autonomia di decisione senza il contributo dei Consiglieri Comunali quasi fosse un affare per pochi eletti.
Abbiamo sentito l’intervento di tutti, dal primo cittadino al parroco che ha imbandito la benedizione ma, purtroppo, nessuno ha rappresentato l’organo istituzionale più importante preposto al controllo della gestione complessiva.
Noi dell’opposizione siamo stati certamente dimenticati sebbene siamo una forza politica presente e costruttiva che interpreta le opinioni di una importante percentuale di residenti.
Inutile che le forze della maggioranza si giustifichino per mancanza di disponibilità da parte nostra, inutile dichiarare che non facciamo proposte costruttive e interessanti, è falso.
La verità è che di noi, del nostro contribuito e dei nostri suggerimenti, non interessa a nessuno della maggioranza che, strumentalizzando quel risicato 51,… dei voti raccolti nel 2009, si sente legittimata ad agire in piena autonomia e libertà.
Nessuna critica invece alle nuove Carducci che meritano anche il nostro elogio convinti che siano state rispettate e interpretate al meglio le normative strutturali, architettoniche e funzionali.
