La consigliera regionale Liana Barbati (Idv) ha presentato una risoluzione con cui impegna la Giunta a regolamentare “in modo specifico e puntuale le modalità di pubblicazione della classificazione energetica degli edifici negli annunci immobiliari di vendita, anche mediante la previsione di criteri di pubblicazione che consentano all’utente un’immediata percezione delle informazioni energetiche”.
Il tutto nel rispetto dei principi e dei vincoli costituzionali individuati dalla normativa nazionale di principio, prevista nel Dlgs 192/2005 (“Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia”).
Barbati sollecita la Giunta anche a “disciplinare un sistema di controlli a regime e di misure che permetta di monitorare e garantire l’effettivo rispetto delle adottande prescrizioni in sede di predisposizione degli annunci commerciali di vendita da parte degli operatori del settore”.
Il Rapporto annuale sull’efficienza energetica (RAEE) 2011 – segnala la consigliera – rileva un sensibile e progressivo aumento del consumo nazionale di energia negli anni tra il 2009 e 2010, con rilevanti conseguenze sotto il profilo dell’impatto ambientale, mostrando un aumento dei consumi energetici degli edifici, con una quota salita di circa il 5% negli anni compresi tra il 2004 e il 2010.
La Regione, anche in attuazione della normativa comunitaria e nazionale in materia, ha adottato e disciplinato – spiega Barbati – diverse strategie e misure per il risparmio e l’efficienza energetica degli edifici, tra cui la loro certificazione energetica.
L’Attestato di Certificazione energetica (ACE) – aggiunge l’esponente dell’Idv – è un documento informativo rivolto all’utente finale per permettergli di valutare l’indice di prestazione energetica di un edificio e la relativa classe (dalla ‘A’ alla ‘G’): questo documento risulta obbligatorio in caso di realizzazione di nuove costruzioni, di compravendita e di locazione, nonché per accedere agli incentivi e alle agevolazioni per il miglioramento dell’unità immobiliare, secondo quanto previsto appunto dall’art. 6 del Dlgs 192/2005.
Ed è proprio nello stesso articolo che si parla anche di annunci commerciali di vendita, che, a decorrere dal primo gennaio 2012, devono riportare l’indice di prestazione energetica contenuto nell’attestato di certificazione energetica.
Questa disciplina – si legge ancora nel testo della risoluzione – è stata recepita dalla Regione (delibera di Giunta 1366/2011), ma questo recepimento “è avvenuto in modo letterale e asettico, nel senso che la Regione non ha disciplinato in modo puntuale le modalità di pubblicazione della classificazione energetica negli annunci immobiliari di vendita e di svolgimento dei relativi controlli”.
