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Commercio e pedonalità, incontro tra Confcommercio Ascom Bologna e CGIL CISL UIL: preoccupazione per le ripercussioni su imprese e su occupazione”

Si è tenuto un incontro bilaterale presso la sede di Confcommercio Ascom Bologna; presenti il Segretario di CGIL, Danilo Gruppi, il Segretario di CISL, Alessandro Alberani, e la Uil, il Presidente di Confcommercio Ascom Bologna, Enrico Postacchini, accompagnato dal Direttore Generale, Giancarlo Tonelli e dai responsabili dell’Ufficio Relazioni Sindacali, Paola Fontanelli e Franco Entilli.

Nel corso dell’incontro è stata espressa da tutti una forte preoccupazione per le difficoltà che sta attraversando il comparto del commercio. Da parte dei presenti è stato infatti rilevato che la crisi economica di carattere internazionale sta avendo un forte impatto sui consumi anche nel nostro territorio provinciale e quindi incide negativamente sui fatturati delle imprese con forte preoccupazione per la tenuta occupazionale. Al mese di maggio sono già state gestite situazioni di crisi aziendale pari al totale dell’intero 2011. I settori del commercio, del turismo e dei servizi che nel passato hanno assorbito in larga parte gli esuberi provenienti da altri settori, sono entrati in crisi e non riescono più a garantire nemmeno gli attuali livelli occupazionali.

In questo contesto cosi difficile e complesso le Parti Sociali giudicano molto importanti i risultati ottenuti con le iniziative poste in atto dalla bilateralità per il tramite di EBITERBO (l’ente Bilaterale del Terziario). In particolare si è valutato positivamente l’accordo sul Sostegno al Reddito in situazioni di crisi aziendale dello scorso febbraio che sta dando e darà risposte concrete alle esigenze delle imprese e ai lavoratori del settore.

I gravi problemi dovuti alla crisi sono oggi ancor più sentiti per gli effetti del sisma che ha colpito direttamente alcuni comuni della provincia con significativi danni alle aziende del terziario e che sta avendo ripercussioni economiche negative anche sul restante territorio.

In questo quadro generale, Confcommercio – CGIL CISL UIL hanno affrontato il tema della pedonalità per il centro storico di Bologna ed in particolare dei t-days.

Nel ribadire da parte di tutti che non c’è contrarietà su un obiettivo generale di pedonalizzazione graduale e supportata da infrastrutture di mobilità e parcheggi, si è convenuto sulla necessità di operare approfondimenti e verifiche sul merito, sulle modalità e sulle forme del piano complessivo dall’Amministrazione Comunale e sui t-days.

Le Parti Sociali hanno espresso forte preoccupazione per gli effetti negativi sulle attività economiche del centro storico causati da questi primi t-days e hanno affermato l’esigenza di considerare questa esperienza ‘sperimentale’, al fine di valutare al più presto i risultati ed attuare rapidamente correttivi .

Confcommercio Ascom Bologna e le tre sigle sindacali considerano inoltre che in un periodo di grave crisi economica il turismo può rappresentare un importante fattore di sviluppo dell’economia bolognese. Proprio per tale ragione è importante che le scelte sulla mobilità favoriscano un’ampia fruibilità del centro storico ferma restando la scelta di sostenibilità ambientale.

Infine, sul tema del piano della pedonalità dell’Amministrazione Comunale le Parti chiedono una revisione-verifica del percorso dei mezzi pubblici considerate le difficoltà a raggiungere il centro storico nei giorni dei t-days. Contestualmente viene anche richiesto un potenziamento del trasporto pubblico notturno per garantire un servizio al personale dipendente dei bar, ristoranti, cinema, pasticcerie e dei locali notturni.

















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