L’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna è impegnato in questi giorni a creare le condizioni per assicurare a studenti, docenti e scuole la possibilità di terminare l’anno scolastico nel modo più regolare possibile stanti gli eventi sismici.
A tal proposito gli studenti delle medie e delle superiori che parteciperanno agli esami di Stato nelle zone colpite dal terremoto e che, come previsto dall’Ordinanza del Ministero e dal decreto dell’USR, svolgeranno gli esami di Stato solo nella modalità orale sono più di 4000 così divisi per provincia ed ordine di studio:
Inoltre, è stato assicurato ai quasi 3000 docenti assunti in questo anno scolastico nelle province terremotate il completamento del periodo dell’anno di prova e l’espletamento on line di attività formative in presenza interrotte a causa del sisma.
Infine l’iniziativa Adotta una scuola (adottaunascuola@istruzioneer.it): ad una settimana dall’avvio, sono oltre la sessantina le scuole, le associazioni genitori, i singoli cittadini, le aziende che hanno adottato con contributi, beni, gemellaggi, ospitalità, le scuole in difficoltà. Al sito www.istruzioneer.it c’è l’aggiornamento continuo delle donazioni.
“Il messaggio che vogliamo dare con il nostro operato quotidiano – così il vice direttore Stefano Versari – è un messaggio di ripresa e di fiducia. Guardiamo avanti, affrontando giorno per giorno le problematiche che incontriamo. E’ quello che come amministrazione stiamo facendo, applicando tutta la flessibilità che la situazione ci impone nel rispetto della norma, con il senso dello Stato e l’affetto che ci lega alle nostre scuole: mai, come in questo periodo, si sente la scuola come una comunità di appartenenza forte, per tutti.”
(Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna)