Un’azione concreta per aiutare le comunità colpite dal terremoto. I due Comuni di Poviglio e Boretto, in pieno accordo, hanno deciso di “adottare” il Comune di Cavezzo, uno dei centri più colpiti e bisognosi di aiuti, offrendosi di sovvenzionare i campi estivi in partenza dal 20 giugno.
“Giovedì abbiamo fatto visita ai colleghi di San Felice sul Panaro e Cavezzo” spiegano i due Primi Cittadini Giammaria Manghi e Massimo Gazza: “sono due comunità fiaccate dal terremoto, dove la vita sembra essersi fermata. In particolare la situazione di Cavezzo ci è sembrata ancora più difficile, e abbiamo così deciso anche noi di dare il nostro contributo, adottando il comune modenese e dando una mano concreta ai suoi bambini, affinché possano tornare al più presto alla normalità di tutti i giorni”.
È così partita la mobilitazione, che ha visto protagonisti non solo le Amministrazioni cittadine ma, soprattutto, anche gli abitanti dei rispettivi comuni: obiettivo raccogliere alcune decine di migliaia di euro necessarie per far fronte ai costi di gestione dei campi estivi.
A Poviglio, dove venerdì 8 giugno si è svolto il Tavolo di solidarietà, l’Amministrazione Comunale, d’accordo con le Associazioni del Volontariato e dei Commercianti, la Parrocchia, nonché il gruppo di giovani mobilitatosi durante la Notte della Repubblica, ha deciso di finalizzare tutte le iniziative di solidarietà a un’unica causa, appunto il sostegno ai campi estivi. A partire dai fondi raccolti proprio durante la Notte della Repubblica, circa 4750 euro raggiunti attraverso le urne dislocate in tutto il centro storico e all’interno dei negozi; gli alimentari, gli indumenti e i prodotti igienico – sanitari sono invece già in partenza per le zone terremotate.
La medesima decisione è stata presa anche durante l’incontro di sabato 9 giugno a Boretto, che ha coinvolto l’Amministrazione comunale, le associazioni del volontariato e dei commercianti: tutte le iniziative, sia quelle singole, sia quelle di sistema che coinvolgeranno l’intera comunità, saranno finalizzate ai campi estivi di Cavezzo.
In entrambi i Comuni, inoltre, continua la raccolta delle offerte attraverso le urne disposte nei negozi del centro storico, e mediante il versamento su conto corrente comunale con la causale “Fondi a favore delle popolazioni terremotate”.
“È particolarmente gratificante essere sindaci di due comunità solidali che hanno reagito in modo pronto alle esigenze di un’altra comunità” affermano i Sindaci Manghi e Gazza. “Investire sui bambini di Cavezzo è un modo concreto per restituire loro una parvenza di normalità, e dare il nostro contributo per far ripartire quelle terre. La somma da raccogliere è importante ma siamo sicuri che i povigliesi e i borettesi sapranno darsi da fare per raggiungere l’obiettivo”.
