Settimana decisiva per il premio Daolio che martedi 17 e giovedi 19 decreterà gli ultimi due dei sei finalisti che il prossimo 10 giugno in piazza Zanti si contenderanno la vittoria dell’edizione numero 18 del premio. Martedì, al circolo Calamita, saranno tre le compagini reggiane a salire sul palco: Piuz, Trio Rivolto, e Fluminera.
Piunz è un progetto che cambia nome a seconda delle situazioni in cui si trova ma le origini sono ben chiare. Nasce nel modenese a Fontanaluccia per mano e cervello di Giacomo Fiocchi e Mario Asti. Nel corso del tempo la formazione si completa comprendendo Luca Corradini (tastiere), Manuela Sacca (voce), Andrea Fiocchi (chitarra). Nel 2009 vengono invitati a comporre alcune musiche di scena per Adelchi riletto da Matteo De Benedittis che da allora si unisce al gruppo come bassista ed Mc.
Il Trio Rivolto è composto da Marco Benatti alla voce, Enea Negri al basso ed Elena Cattini al piano, nasce nel 2009 nelle KantineCasoni di Luzzara.
Sonorità minimali e coinvolgente che passano dal rock allo swing, dal blues al jazz in perfetta simbiosi con una voce che rievoca i fraseggi di Demetrio Stratos ispirandosi alle liriche di Fabrizio De Andrè.
I Fluminera nascono dalla voglia del cantante Carlo Bolacchi, di dar luce ad un nuovo sound tutto italiano che sta il rock, il cantautorato e la sperimentazione. Il gruppo si forma con Carlo Bolacchi e Samer Gaber, poi successivamente si aggiungono Denis Vacondio e Claudio Fornaciari, dando vita così nel gennaio del 2011 ai Fluminera.
Giovedì 19 aprile al Calamita sarà la volta di MartaA, l’unica cavriaghese doc, Vanamusae già vincitori l’anno scorso del Premio Daolio Web e Emilia Sonica, anche loro già noti al pubblico del Daolio ma questa edizione li vedrà in una veste totalmente nuova. I concerti iniziano alle 21,30.
(immagine Fluminera)
