Con l’annuncio dato durante la Messa domenicale dal parroco, gli Spezzanesi hanno saputo della necessità espressa dalle Figlie dell’Oratorio di Lodi, che gestiscono la scuola per l’infanzia paritaria Villa Rossi di Spezzano, di interrompere il loro apprezzato servizio nella comunità.
Una lettera, scritta da Suor Marilena Borsetti, Superiora generale dell’Istituto Figlie dell’Oratorio di Lodi, ha comunicato ufficialmente all’amministrazione comunale che ‘il governo generale dell’Istituto ha deliberato di porre un termine alla presenza delle Suore, attive presso la Scuola dell’Infanzia Villa Rossi di Spezzano Modenese’, che rimarranno fino alla conclusione dell’anno 2012/2013. Come spiega nella lettera la Superiora: “Da diverso tempo l’istituto vive i problemi comuni a tante altre congregazioni, quale l’invecchiamento dei membri, il calo numerico, il moltiplicarsi dei problemi di salute, la mancanza di nuove vocazioni”.
“Siamo rimasti profondamente colpiti da tale decisione – spiega l’assessore alle politiche educative Maria Paola Bonilauri – che pone fine a 90 anni di collaborazione e, con estremo rammarico, siamo costretti a prendere atto che verrà meno un punto di riferimento importante per la nostra comunità, un servizio fatto di impegno e dedizione, rivolto a tutti e, in particolare, ai più piccoli e giovani tra i nostri cittadini”.
“Auspichiamo un ripensamento da parte dell’istituto Figlie dell’Oratorio di Lodi, che rimarrebbe la soluzione ottimale e sosteniamo qualsiasi tentativo in questa direzione; ma dobbiamo nel contempo individuare possibili soluzioni che garantiscano anche in futuro un servizio così importante, svolto per più di 80 bambini, nel segno della continuità e di quei valori che gli Spezzanesi riconoscono nella storia e nell’esperienza di Villa Rossi”.
L’amministrazione comunale ha scelto perciò di incontrare i genitori e la parrocchia di Spezzano per verificare con loro le opzioni possibili, confermando l’impegno a garantire l’uso della struttura, che è di proprietà comunale, le manutenzioni ordinarie e straordinarie, nonché i contributi economici alla gestione delle attività educative.
