“In Italia ci sono 22 milioni di persone sono in sovrappeso che mettono a rischio ogni giono la loro salute e rappresentano un costo sanitario enorme per lo Stato. Oggi abbiamo l’impressione di avere un’alimentazione più varia di un tempo, ma la maggior parte degli alimenti che mediamente consumiamo sono fatti di grano, mais, riso e soia. Non solo quindi diventiamo obesi, ma ci nutriamo anche in modo sbagliato”.
E’ iniziata così la conferenza di Gianluca Mech, con una semplice constatazione di quella che è l’alimentazione odierna della maggior parte delle persone. Erede di una tradizione erboristica che ha visto per secoli la sua famiglia al centro delle arti e dei segreti della fitoterapia, Mech è inventore della nota dieta tisanoreica, detta anche “dieta della felicità” diffusasi rapidamente, e adottata con successo da tanti Vip, perché permette di recuperare la forma fisica senza rinunciare al palato.
“Il segreto della dieta tisanoreica – ha spiegato Mech davanti a un folto pubblico – in realtà è molto semplice poiché fonda le sue radici nella secolare tradizione erboristica della “decottopia”, un antichissimo metodo di estrazione e mantenimento dei principi attivi di almeno dieci piante in forma liquida senza l’utilizzo di alcool, zuccheri o conservanti. Un metodo assolutamente naturale per perdere peso che si basa sull’attivazione di un “meccanismo” metabolico – detto chetosi – grazie al quale il nostro corpo comincia a “mangiare grassi”, preservando la massa magra”.
Un metodo che la famiglia di Gianluca Mech si tramanda di generazione in generazione, sviluppando e aggiornando le formule secondo le più recenti conoscenze scientifiche e che è stato elaborato e testato in collaborazione con il Dipartimento di Anatomia e Fisiologia dell’Università di Padova con la Società Europea per gli Studi sulla Nutrizione.
Una dieta naturale che si può fare a qualunque età, seguita sotto stretto controllo medico, che si sviluppa in un percorso di dimagrimento personalizzato, ma che diventa anche uno stile di vita nuovo in grado di determinare uno stato di appagamento fisico e psicologico che spesso manca nei normali protocolli dietetici.
“Nessun senso di privazione, nessun senso di fame, né di spossatezza – ha sottolineato Mech – ma solo un piccolo sacrificio per ricominciare a volersi bene e aver cura di se stessi e del proprio corpo, perché dietro la bellezza c’è sempre la salute”.
La serata organizzata da Mariele Chasseursi è conclusa con un bell’aperitivo “a calorie zero” preparato con i “prodotti tisanoreici” di cui le tante persone presenti hanno potuto immediatamente verificare la bontà.
