Si va da Aurora, che ha trasformato le tende avvolgibili in pannelli fotovoltaici ad Energynet che offre servizi di consulenza per ottimizzare consumi e contratti energetici, ma c’è anche la mirandolese Emiltek che realizza dispositivi per il settore Sanitario e la carpigiana Cate che spazia dall’automazione industriale alla consulenza. Sono solo quattro delle venti imprese che, insieme a 5 Laboratori di ricerca della Rete Alta Tecnologia, parteciperanno in questi giorni a 209 incontri all’interno di Ecomondo, il più qualificato appuntamento italiano per le energie rinnovabili e lo sviluppo sostenibile. Appuntamenti di mezzora, organizzati da Aster insieme ai partner del consorzio Simpler, per confrontarsi con possibili partner o committenti, italiani ma anche stranieri. Un’occasione per stringere nuovi accordi e contratti e far compiere all’innovazione in questi ambiti un ulteriore balzo in avanti.
La due giorni Ecobusiness cooperation event è giunta alla terza edizione. L’anno scorso aveva ospitato oltre 700 incontri. Quest’anno, nonostante la crisi, si replica: gli appuntamenti in programma sono complessivamente 746. Di questi quasi il 30%, ben 209, coinvolgono le imprese e i ricercatori che lavorano con Aster.
Aster è partner del consorzio Simpler che costituisce l’articolazione per l’Emilia-Romagna e la Lombardia dell’Enterprise Europe Network, una rete creata dalla Direzione generale Impresa della Commissione Europea per diffondere l’informazione sulle politiche comunitarie e promuovere la creazione di partnership per progetti di internazionalizzazione, collaborazione commerciale, innovazione e ricerca in oltre 40 Paesi.
Simpler ha coinvolto nell’Ecobusiness cooperation event 5 laboratori emiliano-romagnoli attivi in questi ambiti e ben 20 imprese. Tutti coloro che si sono iscritti hanno depositato il proprio profilo, specificando che cosa cercano o che cosa offrono. Le informazioni sono confluite in un catalogo che ognuno ha potuto poi utilizzare per fissare gli appuntamenti.
A fronte delle 25 realtà emiliano-romagnole siederanno così ai tavoli degli incontri altri soggetti nazionali, ma anche stranieri: in agenda ci sono, infatti, 13 incontri con realtà tedesche, 21 turche, 8 polacche, 5 cilene, 4 spagnole, 3 greche e altrettante slovene, 2 portoghesi e austriache e 1 inglese. Questo l’elenco completo delle 25 realtà che parteciperanno per l’Emilia-Romagna alla due giorni: Rising, Chemical Center, OM Parenti, Akse, Emiltek, Serint Group, Cat Progetti, Tech Solutions, CF 3000, Aurora, Ico, CRA, Mathfem, Pollution, Luce, Energynet, CCPL, Cate, Studio Alfa per le imprese e Mech Lav, CIRI Energia Ambiente con le Unità di Ecodesign industriale e Bioenergie (2 realtà partecipanti) e Leap per i laboratori.
Il consorzio Simpler
Il consorzio Simpler costituisce l’articolazione per l’Emilia-Romagna e la Lombardia dell’Enterprise Europe Network, una rete creata dalla Direzione generale Impresa della Commissione Europea per diffondere l’informazione sulle politiche comunitarie, promuove la creazione di partnership per realizzare progetti di internazionalizzazione, collaborazione commerciale, innovazione e ricerca in oltre 40 Paesi.
Hanno dato vita a Simpler (acronimo di Support Services to IMProve innovation and competitiveness of businesses in Lombardia and Emilia-Romagna) Aster, Cestec, Camera di Commercio di Milano, Camera di Commercio di Ravenna, Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche, Unioncamere Emilia-Romagna. Il consorzio si rivolge alle piccole e medie imprese, alle associazioni di categoria, ai ricercatori, alle università, alle istituzioni pubbliche e private.
Il consorzio offre alle piccole e medie imprese, alle associazioni di categoria, ai ricercatori, alle università, alle istituzioni pubbliche e private assistenza per l’innovazione e il trasferimento tecnologico transnazionale, la ricerca europea e l’internazionalizzazione.
Per informazioni: simpler@aster.it
