Riceviamo e pubblichiamo:
La mattina di mercoledì scorso 26 ottobre la polizia municipale di Modena mi ha ritirato la patente di guida: era scaduta da un mese e mezzo. Ho sbagliato a non rinnovarla per tempo e non contesto la sanzione. L’agente che accerta la violazione mi dice che potrei riavere la mia patente in giornata, se riesco a procurarmi subito il certificato medico di idoneità alla guida. Colmo di speranza, mi rivolgo all’Aci e a un paio di agenzia pratiche auto, ma il primo medico è disponibile solo il pomeriggio di venerdì 28. Chiamo il Comando della polizia municipale per sapere se riesco a farmi restituire la patente subito dopo la visita medica: l’operatore mi risponde che l’ufficio verbali è chiuso il pomeriggio. Rilancio: domattina? «Spiacente, siamo chiusi anche il sabato». Non mi dica che lunedì 31 fate il ponte… «No – mi assicura – lunedì siamo aperti». Venerdì 28, con il certificato medico in mano, ritelefono al Comando per sapere a che ora apre l’ufficio verbali lunedì mattina: l’operatrice mi comunica che lunedì 31 ottobre l’ufficio è chiuso per il ponte. A nulla vale la mia reazione, basata sull’affermazione dell’agente dell’ufficio verbali che, appena due giorni prima, aveva dichiarato che l’ufficio sarebbe stato regolarmente aperto nella mattina di lunedì 31. Stamattina ho telefonato al Comando, ricevendo conferma della chiusura dell’ufficio verbali. Chiedo al comandante Chiari e all’assessore Marino se sia giusto sospendere un servizio pubblico, sia pure non essenziale, per un ponte festivo e impedire a un cittadino di usare l’auto. Avevo preso impegni per oggi e non riesco a rispettarli; avevo promesso ai miei figli che domani saremmo andati a vedere la partita Modena-Sassuolo, ma non potrò mantenere la promessa. Perché l’amministrazione comunale che si è, giustamente, dimostrata inflessibile di fronte a una violazione, non è altrettanto efficiente nel restituire a un cittadino i documenti che gli permettono di spostarsi con l’auto per ragioni lavorative e familiari? Chi e perché ha deciso che il diritto del cittadino debba essere sacrificato a causa di un ufficio pubblico che resta chiuso in un giorno lavorativo? Per di più mercoledì 2 novembre riavrò (forse…) la mia patente, ma non potrò pagare la sanzione direttamente al Comando; i pagamenti, infatti, possono essere effettuati solo nell’ufficio di via Fabriani, oppure (ma pagando la commissione) in posta, banca, tabaccheria/ricevitoria o Internet. Non c’è che dire, proprio un’esperienza istruttiva per uno che credeva di essere un cittadino-automobilista modello!
Silvio Cortesi
