Nel Consiglio Comunale pubblico svoltosi mercoledì 5 ottobre a Castelfranco, si è assistito ad una serie di evoluzioni che potrebbero essere di una certa importanza.
1- E’stata letta una petizione di 4250 cittadini raccolta da parte di un gruppo spontaneo di cittadini pro-ospedale i quali si sono organizzati in soli 15 giorni.
2- Tutti gli interventi dei partiti di Minoranza erano tesi a sostenere a viso aperto il diritto per la nostra città di avere un ospedale ed un pronto soccorso vero. E’ stato chiesto anche un ruolo maggiore per i volontari della nostra Croce Blu nella raccolta di malati o incidentati.
Si auspica che il PAL preveda il coinvolgimento del Policlinico di Modena per la gestione del nostro Ospedale e pronto soccorso.
3- La tesi provocatoria, ma non tanto, sostenuta da “Progetto Civico” con la spedizione di 5.000 numeri di un periodico locale alle famiglie di Castelfranco e frazioni sulla eventuale richiesta di privatizzazione, in caso di non volontà della USL di modificare gli indirizzi del PAL, ha sicuramente fatto riflettere la Dirigenza Sanitaria Provinciale e comunale.
4- Un ordine del giorno, proposto dal PDL in Consiglio provinciale, è stato approvato a favore dell’Ospedale di Castelfranco Emilia. Tale documento ha proposto di parificare il nostro ospedale agli altri “di prossimità”: Vignola, Pavullo, Mirandola e quindi si auspica il ritorno h-24 del pronto intervento. Lo stesso testo è stato presentato e approvato alla unanimità anche nel consiglio Comunale di Castelfranco il 5 Ottobre u.s..
Per questi motivi, forse anche la maggioranza che governa Castelfranco, avendo condiviso l’ordine del giorno, confidiamo operi con il Sindaco per modificare in tal senso gli indirizzi del Pal per il nostro Ospedale, aprendo così ad una svolta di indirizzo.
(Fiorenzo Manfredi, Capogruppo Progetto Civico per Castelfranco Emilia)